Con una mossa a sorpresa, CNH Industrial compie un balzo in avanti nel campo del trasporto pesante a zero emissioni e presenta al mondo il nuovo Nikola Tre

13 Gennaio 2020 di redazione

Con una mossa a sorpresa, CNH Industrial compie un balzo in avanti nel campo del trasporto pesante a zero emissioni e presenta al mondo il nuovo Nikola Tre: oggi elettrico, domani a idrogeno.

Aveva fatto rumore, a settembre 2019, la notizia di un’alleanza tra CNH Industrial e la Start up americana Nikola, da molti considerata “la Tesla dei camion”. Il tutto condito da ben 250 milioni di dollari di investimento da parte di CNH. E adesso, in tempi rapidissimi, lo scorso 3 dicembre è stato presentato a Torino il primo frutto di questa alleanza: il Nikola Tre, il primo “Iveco” elettrico, per così dire, anche se il marchio Iveco, in tutto questo, non compare…  «Iveco non produrrà camion elettrici – ha subito chiarito Gerrit Marx, presidente dei Veicoli Commerciali e Speciali di CNH Industrial. – Gli elettrici saranno a marchio Nikola». Inoltre, secondo le stime dei due marchi, questa alleanza ridurrà di mezzo miliardo i costi di sviluppo del progetto e taglierà i tempi di realizzazione di almeno quattro anni, tutto grazie alla fusione tra le capacità produttive di CNH, necessarie per industrializzare i nuovi modelli a emissioni zero, e il patrimonio di conoscenza nelle tecnologie fuel cell di Nikola. Insomma, per dirla ancora con le parole di Gerrit Marx: «Si tratta di una partnership perfetta, e non ci sarà nessun conflitto». E il Nikola Tre, destinato ai mercati europei e nordamericani, era lì, a Torino, davanti a tutti, a dare concretezza a queste dichiarazioni. Andiamo dunque a guardarlo da vicino…

Nikola Tre

La somiglianza con l’S-Way, l’ultimo nato in Casa Iveco, è subito evidente: che siano parenti non ci sono dubbi e non a caso a curarne il look sono stati i progettisti di Italdesign, che hanno rimesso mano al disegno del Nikola Tre originario, quello presentato da Nikola ad aprile del 2019, mesi prima del “matrimonio” con CNH. A introdurre immediatamente la presenza di un salto tecnologico in atto, sono i profili e i segni grafici luminosi, blu e bianchi, con cui il Nikola Tre emerge dal buio, e poi quella “N” gigante al centro del frontale. Un look che segna la nascita di una nuova generazione  di veicoli pesanti e riporta prepotentemente CNH in prima linea, anche nell’elettrico applicato al trasporto pesante. 500 km di autonomia per la versione full electric con batterie agli ioni di litio, ben 1000 km per la versione fuel cell a idrogeno: sono questi i numeri del Nikola Tre, presentato in versione trattore stradale 4×2. Ma vediamo quali saranno i prossimi passi… Entro il terzo trimestre del 2020 è prevista la fase dei test su strada del Nikola Tre in versione BEV (Battery Electric Vehicle) con una capacità totale fino a 720 kWh, poi tra 2020 e 2021 sarà sviluppato il prototipo della versione fuel cell (FCEV – Fuel Cell Electric Vehicle) che sarà poi testato da un gruppo di clienti selezionati. In questa seconda versione, la potenza espressa è prevista in 480 kW di energia con una coppia massima di 1800 Nm. Poi, come detto, a partire dal 2021 sarà in vendita la versione elettrica a batteria, e dal 2023 quella a celle a combustibile. Entrambe le versioni saranno inoltre predisposte per i più avanzati livelli (4 e 5) di guida autonoma e sono già annunciate le versioni per la distribuzione urbana, da 18 a 26 tonnellate. Insomma, la sfida di Iveco, anzi di Nikola, al mercato dell’autotrasporto pesante elettrico, è appena cominciata

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