C’è tanto S-Way nel look del prototipo del Nikola Tre costruito da Iveco a Ulm, ma non vediamo l’ora di saperne di più sul suo cuore tecnologico.
Molto si è discusso negli ultimi mesi sull’abitudine, soprattutto delle aziende coinvolte nelle nuove motorizzazioni elettriche e a idrogeno, di “farsi belle” sul fronte finanziario, gonfiando il proprio mercato azionario con annunci ai quali spesso non sembrano seguire fatti concreti. A finire nella bufera è stata soprattutto Tesla e, in second’ordine, Nikola. A smentire i maldicenti ecco dunque l’avvistamento del prototipo del Nikola Tre, vale a dire il trattore stradale a trazione elettrica destinato al mercato europeo realizzato nello stabilimento Iveco (azionista della società statunitense) di Ulm. «Abbiamo mantenuto il nostro impegno di assemblare i primi prototipi Nikola Tre BEV e stiamo lavorando con i clientisugli ordini di camion elettrici previsti e annunciati in precedenza», ha annunciato con soddisfazione Mark Russell, Ceo di Nikola. La società dichiara di avere completato l’assemblaggio del primo esemplare di prova del Nikola Tre e di stare procedendo alla realizzazione di altre quattro unità. I tecnici stanno mettendo a punto gli equipaggiamenti, compresi i sistemi di carica ad alta tensione delle batterie. Le prime prove in pista dovrebbero avvenire nel primo trimestre del 2021.