A cura di Daniele Pizzo
Gentili amici di PC, non so se è una mia impressione, ma sembra che le nostre strade siano sempre più insicure. Gli incidenti sono più frequenti, per il traffico che aumenta o per altre ragioni, o peggio per le immancabili truffe, come quella ormai famosa dello specchietto o del falso incidente. Recentemente sono stato in visita presso degli amici all’Est e ho visto che là molti utilizzano sia in auto che sui mezzi pesanti la dash-cam, la videocamera da cruscotto, che registra tutto ciò che accade davanti al veicolo. Pensate che sia una buona idea montarne una sul camion al fine di tutelarsi? Grazie mille per la vostra risposta.
Fabio G. – Varese
La risposta di Professione Camionista
Caro Fabio, sicuramente una dash-cam è uno strumento in più a disposizione di chi ritiene di essere stato danneggiato, sia in caso di contenziosi a seguito di un incidente, sia per un ricorso per multa illegittima. Le immagini registrate con questi dispositivi possono avere infatti valore probatorio in sede di giudizio secondo l’art. 2712 del Codice Civile che recita: «Le riproduzioni fotografiche, informatiche o cinematografiche, le registrazioni fonografiche e, in genere, ogni altra rappresentazione meccanica di fatti e di cose formano piena prova dei fatti e delle cose rappresentate, se colui contro il quale sono prodotte non ne disconosce la conformità ai fatti o alle cose medesime». In sostanza, i filmati delle dash-cam sono ammessi come prova in tribunale, salvo che la controparte eccepisca che non siano veritieri o sufficientemente utili, ma avrà l’onere di spiegare al giudice sul perché vadano scartati. Va precisato che le immagini registrate attraverso una dash-cam non possono essere condivise con terzi (ad esempio attraverso chat o social network) se queste contengono elementi che possono violare la privacy – come volti o targhe – che vanno dunque oscurati.
Quanto costa ?
Grazie