Sono ormai 50 anni da quando Accident Research Team di Volvo Trucks ha mosso i primi passi, focalizzandosi sia sulla sicurezza attiva che su quella passiva.

20 Dicembre 2019 di redazione

Sono ormai 50 anni da quando il team dedicato alla ricerca sugli incidenti (Accident Research Team: ART) di Volvo Trucks ha mosso i primi passi, focalizzandosi sia sulla sicurezza attiva che su quella passiva. Entrambe le linee di ricerca sono state e sono ancora fondamentali, perché la sicurezza passiva punta a minimizzare le conseguenze degli incidenti, mentre quella attiva affronta il problema alla radice, studiando come rendere sempre meno pericolosi o meglio ancora come evitare del tutto gli incidenti. Può sembrare una “mission impossible”, ma questo obiettivo per Volvo Trucks non è un semplice sogno. Bisogna studiare e analizzare il maggior numero possibile di incidenti, comprendere come avvengono e quali pericoli e danni comportano, analizzando ogni dettaglio. È questa la strada maestra che può portare a prevenire futuri incidenti e a salvare vite umane.  È un lavoro terribile, perché si tratta di andare a vedere di persona cosa è successo, e questo può significare assistere a scene devastanti che nessuno vorrebbe mai vedere  ma è anche un lavoro bellissimo, di un’importanza decisiva. «Ogni anno un milione e 350 mila persone muoiono nel mondo in incidenti stradali. Questo è qualcosa che prendiamo seriamente in considerazione – racconta Anna Wrige Berling, direttore Traffic & Product Safety di Volvo Trucks. – Le indagini svolte dal team Accident Research contribuiscono a fornire dati che rendono più sicuro l’ambiente lavorativo per gli autotrasportatori e migliorano la sicurezza stradale per tutti gli utenti della strada. Inoltre, questo lavoro supporta la nostra Vision sulla Sicurezza che punta a non avere coinvolti in alcun incidente veicoli Volvo Trucks».

Accident Research Team di Volvo Trucks 

«La sicurezza è sempre stata un valore fondamentale in Volvo sin dalla fondazione dell’azienda – aggiunge Anna Theander, leader del team Accident Research.– E nel 1969 il team fu creato proprio per indagare gli incidenti stradali reali». L’obiettivo era ed è rendere il traffico più sicuro, utilizzando tutte le informazioni raccolte per migliorare il design e i sistemi di sicurezza dei veicoli. Oggi, il team Accident Research è un network di ricerca costituito da esperti in sicurezza che producono e condividono una infinità di informazioni uniche sulle cause che hanno provocato gli incidenti stradali in ogni parte del mondo. Questi dati servono a programmare crash test sempre più realistici, che a loro volta forniscono nuove informazioni, preziosissime per orientare il lavoro dei gruppi che si occupano di sviluppare nuovi veicoli, sempre più sicuri, sia dal punto di vista del design e dei materiali che da quello delle tecnologie di assistenza alla guida. Detto in altre parole, sono proprio le conoscenze acquisite dal team Accident Research a dare lo spunto per pensare e progettare sistemi di sicurezza e assistenza sempre più efficaci, creando nuove soluzioni. «Per 50 anni, il team dedicato alla Ricerca sugli Incidenti ha imparato dal passato investigando i luoghi degli incidenti per fornire informazioni cruciali sulla sicurezza ai nostri sviluppatori di prodotto – prosegue Anna Theander, con un pizzico di giustificata fierezza. – E i dati raccolti dall’ART continueranno a contribuire al lavoro di Volvo Trucks, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la sicurezza stradale».

E guardando al futuro, il team è già al lavoro per analizzare e minimizzare i rischi della guida autonoma. Sarà una nuova sfida, e certamente ne parleremo ancora

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