Comfort è ormai un sinonimo di sicurezza, perché guidare sentendosi sempre “a casa”, avendo a portata di mano in ogni momento tutti i comandi necessari alla guida, permette di condurre un mezzo pesante con più tranquillità e senza distrazioni

1 Aprile 2022 di redazione

Fregiatosi da poco dell’importante riconoscimento “International Truck of the Year 2021”, grazie a Marcello Marcoccia, titolare della ditta Puntologì di Frosinone, e a Christian Martini del Man Center di Fiano Romano (RM) che ci ha accompagnato, abbiamo avuto l’occasione di provare il Man 18.470, dotato della più grande delle cabine in gamma, la GX. Dall’esterno, le prime impressioni trasmettono solidità ed eleganza, poiché, complici la carrozzeria color argento e i fari caratterizzati dalle sottili luci diurne a led, si ha la sensazione di non avere a disposizione un mezzo pensato solo per il lavoro, ma un veicolo esclusivo, dotato di carattere e personalità.

UN ABITACOLO A MISURA D’UOMO – Per assaporare al meglio le doti del Man TGX 18.470 bisogna senz’altro salire a bordo, anzi, basta solamente aprire la portiera del conducente per scoprire piccoli (ma grandi) dettagli studiati per aumentare il comfort e la sicurezza. La consolle posizionata sulla parte bassa del pannello interno della portiera, per esempio, permette di azionare alcune funzioni senza nemmeno salire a bordo, come il comando dell’hazard (le quattro frecce), la chiusura centralizzata, il tetto apribile interno e due faretti alogeni posteriori, questi ultimi molto utili durante le operazioni notturne di carico/scarico; in questo modo è possibile accedere a tutte queste funzioni evitando di dovere ogni volta salire e scendere dall’abitacolo, riducendo così i tempi e aumentando la sicurezza. Poi, una volta a bordo, si nota subito il volante multifunzione in pelle che può essere regolato in inclinazione e profondità e che, inoltre, grazie a una notevole escursione, è possibile spostare “tutto avanti”, per facilitare le fasi di entrata e di uscita dall’abitacolo, anche per i guidatori più alti e robusti. Il freno di stazionamento è naturalmente elettrico, come nelle vetture più moderne, e si aziona in automatico quando il mezzo si ferma, per disinserirsi da solo non appena si inserisce la marcia.

PIÙ TECNOLOGIA PER COMFORT E SICUREZZA – Il Man TGX 18.470 della nostra prova ha di serie il climatizzatore elettronico che, grazie all’utilizzo di una batteria potenziata e ad alte prestazioni da 210 Ampere, può essere attivato anche a motore spento; la stessa batteria permette il funzionamento del frigo di bordo, anche questo sistema resta sempre attivo, anche quando il mezzo è fermo. Appena sotto i comandi del climatizzatore, si nota una “rotellina” touchpad: è lo SmartSelect, il sistema che permette all’autista di mantenere sempre gli occhi sulla strada e di accedere, facilmente, alle funzioni del computer di bordo o del navigatore satellitare. Non mancano gli ausili alla guida come l’Emergency Break Assist (EBA) oppure il sistema denominato ComfortSteering, che offre un aumento del comfort durante le manovre. Il sistema, nello specifico, consiste in un’ulteriore coppia sterzante elettronica, che aumenta la forza generata dal conducente; il risultato è che la motrice può essere manovrata con la minima forza e in modo particolarmente preciso. Oltre a questi, il mezzo dispone dell’avviso di deviazione dalla corsia (LDW) e dell’assistenza al rientro nella corsia di marcia (LRA).

Il primo sistema aiuta il conducente a mantenere correttamente la corsia di marcia e, se la motrice sta superando la linea di demarcazione della propria corsia (senza che sia stato attivato un indicatore di direzione), viene emesso un segnale acustico; una telecamera, posizionata dietro al parabrezza, rileva continuamente la striscia di delimitazione sinistra e destra della corsia di marcia e il sistema è attivo a partire da una velocità di 60 km/h. Il secondo sistema implementa le funzioni dell’avviso di deviazione dalla corsia, intervenendo attivamente sullo sterzo: se il veicolo rischia di uscire dalla corsia di marcia prevista senza che sia stato azionato un indicatore di direzione, il sistema interviene sullo sterzo e riporta il veicolo nella traiettoria corretta; naturalmente il conducente può intervenire in qualsiasi momento sulla sterzata. Ma gli ausili alla guida presenti sul Man TGX non si fermano qui e, per rendere più fluida la guida di tutti i giorni, è disponibile anche il CruiseAssist, che permette al guidatore di mantenere la distanza di sicurezza e rimanere in corsia anche nel traffico intenso e nelle code; il sistema, inoltre, frena automaticamente il mezzo fino all’arresto completo e riparte da solo non appena il traffico si “sblocca”. Per completare un’offerta estremamente ricca per quanto riguarda la sicurezza su strada, il Man TGX, su ogni fianco, offre due sensori radar posti uno sopra l’altro che permettono di monitorare tutto ciò che accade sulla zona laterale sinistra e destra, scongiurando “incontri indesiderati” con auto, biciclette e pedoni.

IL PARERE DI CHI GUIDA – L’autista incaricato di guidare questa “berlina” dei trasporti pesanti è Alvaro Ceccani, classe 1973, che da otto anni lavora presso la ditta Puntologì: «Sono ormai cinque anni che guido trattori con bilico, prima guidavo le motrici a 3 assi e qui, in questa azienda, mi trovo molto bene». Alvaro ci ha raccontato che questa motrice è “nuova di pacca”, è stata infatti ritirata solamente un mese fa, il 22 luglio: «Fino a un mese fa guidavo un Actros 510 e, anche se il TGX 470 è leggermente meno potente, ho la sensazione che la guida sia più confortevole e rilassante». Alvaro ci ha mostrato il grande spazio disponibile in cabina poiché la cabina GX, grazie a un’altezza interna di 2100 mm, è una delle cabine più spaziose disponibili in Europa. Sono presenti ovunque vani e ripiani da utilizzare per riporre i propri beni personali e per far sì che la cabina sia sempre un ambiente familiare. La ditta Puntologì S.r.l. ha optato per un singolo lettino, ma lo spazio a bordo consentirebbe di ospitarne comodamente due.

Dalla zona “notte” è possibile accedere a numerose funzioni, come l’apertura e la chiusura del tetto elettrico oppure l’accensione e lo spegnimento delle luci; inoltre, sono disponibili una presa a 12V da 180 W, una presa a 24V da 360 W e due prese USB. Alvaro ci ha fatto notare che la brandina dispone di un materasso da ben 110 mm, la rete è in doghe di legno e lo schienale è regolabile con 5 altezze. Le luci di lettura a “collo di cigno”, inoltre, possono essere regolate a piacimento e i due cassettoni, posizionati sopra i sedili del conducente e del passeggero, hanno una capacità di 240 litri; al centro, infine, è presente un terzo ripiano con chiusura a serranda. Insomma, la cabina del Man TGX è un piccolo appartamento viaggiante personalizzabile secondo le proprie esigenze! Prima di salutarci, Alvaro ci confida, con una punta di orgoglio, che questo Man TGX 18.470 non lo deve condividere con nessuno: «Questo è il mio camion, lo guido solo io!».

I VANTAGGI DEL MAN RIO-BOX – Il Man TGX è dotato di serie di RIO-Box, una centralina che, in caso di anomalia, segnala il problema direttamente all’officina di fiducia, indicando ora e luogo in cui si è verificato il guasto. L’officina, in questo modo, può contattare il cliente e organizzarsi preventivamente per la risoluzione immediata del problema oppure, se il guasto non è di entità importante, è possibile posticipare e programmare l’intervento, in modo da ridurre al minimo la permanenza in officina. Man, inoltre, offre gratuitamente la possibilità di geolocalizzare il veicolo ogni 10 minuti, di vedere il consumo del carburante, di controllare se il camion è fermo o da quante ore è in movimento. In sintesi ha un sistema di controllo remoto che nel mondo dei mezzi pesanti è ormai diventato indispensabile per migliorare i consumi, ottimizzare l’utilizzo dei mezzi e per aumentare la sicurezza su strada.

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