Sono 40 i nuovi indagati nell'inchiesta del crollo del ponte Morandi di Genova, avvenuto il 14 agosto scorso.

9 Marzo 2019 di redazione

Sono 40 i nuovi indagati nell’inchiesta del crollo del ponte Morandi di Genova, avvenuto il 14 agosto scorso.
Le Fiamme Gialle hanno notificato gli avvisi di garanzia a 40 persone, tutte impiegate in Autostrade per l’Italia, Ministero delle Infrastrutture e in Spea e che ricoprivano posizioni di garanzia per quanto concerne le manutenzioni e i controlli.  la notifica dell’avviso di garanzia è avvenuto al fine di consentire a queste persone la partecipazione all’incidente probatorio. 
I nuovi avvisi di garanzia sono stati notificati per consentire la partecipazione al primo incidente probatorio attualmente in corso che serve a fotografare lo stato del ponte ma anche per poter avviare altri accertamenti tecnici non ripetibili. La prossima settimana, infatti, verrà fatta copia forense di cellulari e computer sequestrati nei mesi scorsi nelle varie perquisizioni fatte dagli uomini della Guardia di finanza.

Nel frattempo l’abbattimento della pila 8 del ponte è stato sospeso a causa del ritrovamento di “tracce di amianto. Si tratta di quantità minime, rilevate grazie a alcune indagini ‘spinte’ che al momento non hanno eguali come livello di approfondimento” secondo quanto riferito da Gabriele Mercurio, ingegnere di polizia mineraria dell’Asl 3 di Genova.

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