9 Marzo 2022 di redazione

Professione Camionista ha guidato per voi la nuova gamma Daf a cabina allungata: ecco le impressioni a bordo di XF, XG ed XG+

Noi di «Professione Camionista» abbiamo avuto la possibilità di guidare la nuova gamma Daf XF, XG e XG+, sulle strade spagnole vicino Malaga, nella regione di Granada. Non era un test di consumi, e per questo ci riserviamo di provare i nuovi Daf più avanti, guidati da collaudati professionisti del volante che trascorrono gran parte del loro tempo seduti al posto di comando di un truck.

RELAX IN CABINA LUNGA – A noi è spettato l’onore e l’onere di capire il comfort di guida, la semplicità di gestione del cambio e la progressività del propulsore con il veicolo zavorrato a pieno carico, fino a 44 t. Nella salita a bordo abbiamo apprezzato il sistema a tre gradini, con il primo più avanzato che agevola l’ingresso. Il sedile è comodo e avvolgente, pronto per un lungo viaggio. È poi da notare che anche persone più piccole, come la vostra tester, a tempo di record ha trovato l’assetto più confortevole nella posizione di guida. Davvero comodo è il pomello, collocato nella posizione più alta sopra la pedana per il piede sinistro, premendo sul quale si sgancia la colonna del volante per regolare in un tocco sia la posizione longitudinale sia l’altezza.

NUOVI MOTORI PACCARD – A questo punto non ci è restato che girare la chiave di avviamento, mettere il cambio su Drive e iniziare a premere l’acceleratore per vedere salire di giri il potente sei cilindri MX-11 Paccard di 10.8 litri da 449 CV (a 1600 giri) del nostro XF, capace di esprimere una coppia massima fino a 2350 Nm tra i 900 e i 1125 giri (Multi- Torque). Questo propulsore è disponibile anche con cabina XG e XG+, e nelle potenze 367 CV e 408 CV (solo con cabina XF). Se si sceglie l’MX-13 si ottengono potenze di 428, 483 e al top di gamma 530 CV ed è abbinato a tutte le cabine. Questa generazione di motori presenta nuovi elementi come testata, monoblocco e iniettori, e pure il turbocompressore e i nuovi accessori quali pompa dell’olio a geometria variabile e alternatore, che contribuiscono assieme ad altre componenti come aerodinamica, minore peso, guida predittiva e migliore raffreddamento, a una riduzione di oltre il 10% nei consumi. Sul fronte delle emissioni poi è presente un nuovo e più efficace sistema di post-trattamento (EAS).

TELECAMERE E NESSUN PUNTO CIECO – La superficie vetrata aumentata permette una visuale migliore, che si amplifica con il sistema di visione digitale Daf senza specchi, con telecamere (DVS), tipo le mirrorcam dell’Actros Mercedes. Con il Daf Corner Eye (Optional) si azzera inoltre il punto cieco sul lato del secondo conducente. Le sospensioni pneumatiche della cabina hanno reso confortevole il nostro viaggio anche lungo le statali spagnole, che chi le ha percorse sa che non brillano per levigatezza… Il clima in cabina si fa subito amichevole, mi sento particolarmente a mio agio al volante, e parte subito la battuta verso il Driver che ci accompagna, dandoci le dritte giuste per ottimizzare la guida e per indicarci il percorso: «Ma siamo sicuri che non sia elettrico?…». Naturalmente sappiamo benissimo che stiamo “sopra” un 6 cilindri efficientissimo diesel che ha ottenuto, proprio per andare a equipaggiare questa nuova gamma, delle migliorie evolutive molto efficaci. Il motore, pur essendo a pieno carico, non si sentiva proprio… Inoltre, grazie all’equilibrio tra potenza e coppia, è possibile attenuare ancora di più il “ruggito” tramite un pulsante che ne smorza i dB. Un’altra caratteristica gradevole per chi sta in cabina al lavoro per molte ore, aumentando parallelamente comfort e sicurezza.

CAMBIO AUTOMATICO TRAXON – Nella nostra tratta, che ci ha visto toccare anche punte di 90 km/h (costringendoci a rallentare) il propulsore ha raggiunto al massimo poco più di 1000 giri, per scendere mediamente intorno ai 600-700 giri per la gran parte del viaggio. Del cambio automatizzato TraXon Standard non abbiamo avuto mai modo di interessarci: la centralina sceglieva per noi sempre il rapporto giusto per mantenere la velocità nella massima efficienza. Sul display affianco alla D si susseguivano i numeri dei rapporti, fino a 12. Si apprezza, però, la capacità di mantenere sempre la marcia giusta e, nel caso ci si trovi su un terreno sdrucciolevole in partenza, basta azionare l’apposito pulsante in plancia per evitare l’inconveniente dello slittamento delle ruote. Se necessario è possibile anche inserire il blocco del differenziale tramite un altro pulsante. Lo sterzo, di ampiezza adeguata, gira con facilità senza dover applicare molto sforzo nelle rotonde e nelle curve, anche nei passaggi più complessi, quando all’uscita della superstrada ci siamo dovuti avventurare sotto un basso ponticello che non solo era poco più alto del nostro XF, ma anche poco più largo degli ingombri degli specchi laterali. In quel momento abbiamo pensato: “Forse il driver vuole vedere se ci ricordiamo come si guida un truck…” o forse voleva mostrarci sul campo, in diretta, la maneggevolezza del nuovo XF… In ogni caso, con l’adeguata prudenza l’ostacolo è stato superato agevolmente e il test è proseguito in tutta tranquillità.

I VANTAGGI DELL’ACC – Molto interessante è stato il poter provare il sistema ACC, il Cruise Control Adattivo. È bastato portarsi alla giusta distanza di sicurezza e quindi premere il pulsante del cruise sulla razza sinistra per “agganciarsi” letteralmente al veicolo che ci precedeva, permettendoci di togliere i piedi dai pedali, e di limitarci a controllare semplicemente il volante per restare dentro la nostra corsia: ad accelerare o frenare ci pensava l’XF. Personalmente, non essendo abituata a questo tipo di sistema, inizialmente ho fatto un po’ di fatica a mantenere la giusta concentrazione per restare tra le righe e puntualmente il sistema LDWS (il line warning system) avvertiva che ci stavamo avvicinando alla linea bianca, cosa che non era avvenuta quando “sul trono”, a manovrare direttamente tutto il complesso, era la vostra driver. Ma bisogna riconoscere che per i guidatori che trascorrono ore e ore al volante, un sistema del genere, una volta acquisito, è un grande regalo.

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