Un lettore ci scrive per porci una questione spinosa: quali sono i doveri (ed i diritti) dell’autotrasportatore in fase di carico/scarico? Troppo spesso le richieste che vengono poste agli autisti superano quanto stabilito in fase contrattuale…

18 Febbraio 2022 di redazione

Caro Professione Camionista, troppo spesso magazzinieri senza scrupoli chiedono a noi autisti di dare una mano a caricare e scaricare. Siamo tenuti a farlo? Sul mio contratto non c’è scritto nulla di tutto ciò.

Ignazio, provincia di Foggia


Caro Ignazio, la risposta te la sei data da solo. Se il tuo contratto di lavoro non prevede tale mansione (presupponiamo tu sia inquadrato come autista), non sei assolutamente tenuto a farlo, anche se sappiamo che nella realtà spesso a un rifiuto a tale richiesta seguono discussioni poco piacevoli se non vere e proprie liti. Il più recente CCNL prevede all’art. 30 comma primo che «L’autista non deve essere comandato né destinato a effettuare operazioni di facchinaggio. Fermo restando quanto sopra, l’autista deve collaborare affinché le operazioni di carico e scarico dell’automezzo affidatogli siano tecnicamente effettuate».

Tutto molto bello e giusto all’apparenza, ma l’espressione “collaborare” secondo noi lascia spazio a interpretazioni troppo ampie. Onestamente ci piacerebbe che anche in Italia si adottasse una legge ad hoc su questo tema da sempre molto dibattuto, come quella approvata in Portogallo lo scorso luglio e da poco in vigore sia per le tratte nazionali che internazionali. A meno che non si tratti di merci pericolose o di altre eccezioni previste dal contratto nazionale, la legge portoghese chiarisce espressamente che le operazioni di carico/scarico devono essere svolte dal mittente o dal destinatario, che deve impiegare personale qualificato, diverso dall’autista del camion, anche nel caso in cui queste operazioni siano per contratto a carico dell’autotrasportatore. Le nuove norme portoghesi stabiliscono inoltre un tempo di attesa massimo di due ore, altrimenti si viene risarciti con una somma che varia a seconda della dimensione del veicolo e del tipo di trasporto (40 euro l’ora per un veicolo da 44 t che svolge trasporti internazionali), e il diritto dell’autista a disporre di servizi igienici e sale di attesa salubri. Tutto sommato, basterebbe copiare…

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