Sensazioni da autentico stradista anche per il nuovo Vivaro. Rispetto al modello precedente, la terza generazione del medio Opel è disponibile in tre lunghezze invece che in due (4,60, 4,95 e 5,30 metri), ha una portata superiore di 200 kg (fino a superare i 1400 kg) e una massa rimorchiabile che arriva a 2500 kg, per cui può trasportare ben mezza tonnellata in più. Su Vivaro è disponibile un’ampia gamma di sistemi di assistenza e di tecnologie avanzate, tra cui spiccano il controllo della trazione IntelliGrip (prossimamente sarà possibile ordinare anche il Vivaro 4×4 Dangel che abbiamo provato in esclusiva), la telecamera posteriore con visione a 180 gradi e il sistema multimediale di infotainment.

COSTRUITO SU MISURA

Opel offre il nuovo Vivaro in quattro versioni di base: l’entry level Classico, il doppia cabina con due file di sedili per un massimo di sei posti, Life per trasporto passeggeri e nove posti a disposizione (ideale per trasportare un gruppo di lavoratori in cantiere o i dipendenti in ufficio), Pianale Cabinato, su cui installare praticamente ogni tipo di allestimenti (per esempio furgonatura isotermica e refrigerata, cassone fisso e veicolo di soccorso). I motori, tutti con certificazione Euro 6d-TEMP, vanno da 1,5 a 2,0 litri con potenza da 75 kW/102 cv a 130 kW/177 cv. Il cambio manuale a sei rapporti affianca la trasmissione automatica a otto velocità.

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