ACCOGLIENTE E RIFINITA 

Per quello che riguarda gli interni, l’abitacolo del Navara N-Guard è quasi da SUV di fascia alta per dimensioni e abitabilità, con un livello di finitura orientato più alla praticità, complici i rivestimenti in tessuto (la selleria in pelle e i sedili anteriori regolabili elettricamente e riscaldabili sono riservati all’equipaggiamento di serie delle versioni Tekna) e le dotazioni tecnologiche. Il bracciolo di cortesia centrale, al cui interno è ricavato un ampio portaoggetti, è un po’ arretrato; ci sono inoltre 3 prese di corrente da 12 V, 4 alzacristalli elettrici, i retrovisori esterni termici e regolabili elettricamente e la chiusura centralizzata con telecomando.

TRAZIONE INTEGRALE INSERIBILE

Dal punto di vista tecnico il Navara NGuard è disponibile esclusivamente con il motore biturbodiesel common-rail di 2,3 litri e 190 cv di potenza massima e 450 Nm di coppia massima, abbinabile al cambio manuale a 6 rapporti o all’automatico a 7 marce. Sul piano del formato di carrozzeria, l’unica proposta è quella a doppia cabina, con 4 porte e 5 posti. Durante il periodo di prova abbiamo apprezzato la silenziosità e la parsimonia del 4 cilindri francese (è un propulsore

Renault, impiegato anche sui furgoni dell’Alleanza Renault-Nissan, sia pure con regolazioni e potenze differenti), che permette percorrenze di 15-16 km/ litro se impiegato con attenzione, dosando accuratamente la pressione sul pedale dell’acceleratore e ricorrendo appena possibile al Cruise Control per la regolazione dell’andatura.

MOLTO BENE IN FUORISTRADA

Molto bene anche il comfort complessivo, grazie al buon assorbimento delle sospensioni, mentre lo sterzo, assai demoltiplicato per un migliore controllo in fuoristrada, soffre per il diametro di volta piuttosto ampio (12,4 metri) e i freni attendono qualche opportuno aggiornamento all’impianto, ancora di tipo misto, con tamburi al retrotreno (con il model-year 2020 arriveranno i dischi anche posteriori). Il punto di forza del Navara resta la capacità di destreggiarsi in fuoristrada affrontando le asperità più severe, forte della trazione integrale inseribile, del riduttore e del bloccaggio del differenziale centrale. Dote che, abbinata alle buone qualità stradali, rende il pick-up Nissan un eccellente tuttofare, per lavoro e per diporto.

IL VANO DI CARICO

Le dimensioni sono sostanzialmente allineate a quelle della concorrenza: il cassone ha una superficie quadrata ed è dotato di rotaie per far scorrere gli anelli di fissaggio mobili sul piano di carico. La sponda posteriore è ribaltabile e la distanza da terra di 815 mm consente operazioni di stivaggio relativamente agevoli. Notevole l’ingombro dei passaruota interni: la larghezza utile si restringe a 113 cm. Opzionali le vasche di protezione in plastica o alluminio, così come la copertura scorrevole, morbida o in alluminio, quest’ultima disponibile anche in versione fissa, sollevabile. 

(Parte 1 – Parte 2 – Parte 3)

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