Di Valerio Conti
Esistono mestieri che ci impongono di passare intere giornate alla guida, magari di un veicolo commerciale, magari carico di merci da consegnare e, in questi casi, l’unico modo per affrontare con serenità le lunghe ore che ci aspettano dietro al volante è scegliere un mezzo che ci dia la sensazione di essere a bordo di una bella berlina confortevole, prestazionale e, perché no, stracolma di tecnologia. Tutte queste caratteristiche si racchiudono in un unico mezzo: Volkswagen Caddy Cargo.
VOLKSWAGEN DENTRO E FUORI – Il design è inequivocabilmente Volkswagen: i fari full led, la mascherina frontale e le linee della carrozzeria tese e pulite rispettano perfettamente il family feeling della casa di Wolfsburg. Lo stesso vale per gli interni, che seguono lo stile teutonico che incontriamo anche nel resto della gamma delle auto Volkswagen, in cui la razionalità, la cura dei dettagli e la tecnologia di bordo dominano l’intero abitacolo.
A SUO AGIO NEL TRAFFICO – Per la nostra prova abbiamo scelto una località di eccezione, il lago di Garda, che abbiamo percorso da Peschiera a Desenzano passando, ovviamente, per Sirmione. Una scelta non casuale perché il mini van di casa Volkswagen nasce con la vocazione di effettuare consegne “porta a porta” in zone trafficate e in centri abitati anche molto piccoli. L’ottimo diametro di sterzata (11,4 m) assicura grande agilità in spazi ristretti e i sensori di manovra, in abbinamento alla telecamera posteriore, consentono di effettuare parcheggi anche in zone apparentemente “impossibili”. Inoltre, nel traffico intenso del lungo lago, colmo di turisti, il cambio automatico a 7 rapporti a doppia frizione DSG si è mostrato subito all’altezza del compito: la selezione delle marce è fluida e, tramite i paddle al volante, è possibile impostare anche la modalità con la selezione manuale dei rapporti.
SICUREZZA ATTIVA – La sicurezza attiva rappresenta un vero punto di forza del nuovo Caddy Cargo, che può essere dotato di tutti gli ADAS di ultima generazione, come il mantenimento attivo della corsia, la frenata di emergenza e il Cruise Control adattivo. Quest’ultimo, in abbinamento al cambio automatico, permette al veicolo non solo di mantenere la distanza di sicurezza dal mezzo che ci precede, ma consente anche di fermarsi e ripartire nel traffico, senza agire sui pedali.
NON TEME L’AUTOSTRADA – Anche fuori città, il Caddy Cargo si mostra sempre sicuro e il motore 2.0 TDI da 122 cavalli, unica motorizzazione che prevede il cambio DSG insieme alle versione più potente a benzina da 114 cavalli, rega la sempre la potenza necessaria per affrontare qualsiasi situazione. In autostrada la buona aerodinamica consente di viaggiare a 130 km/h in completa sicurezza e con un filo di gas, preservando i consumi. Se infatti il consumo medio in città si attesta sui 15 km/l, in autostrada si riescono a percorrere senza problemi 20 km/l. Fuori città bisogna solo fare attenzione al baricentro alto, ma il Caddy Cargo è pur sempre un van, nato per trasportare merci e non per percorrere le tappe di un rally…
PICCOLO MA GRANDE – Se parliamo semplicemente di numeri, il Caddy Cargo è a tutti gli effetti un mini van: la lunghezza esterna di 4500 mm “netti” e la larghezza (senza specchi retrovisori) di 1855 mm consentono, infatti, di infilarsi ovunque ma, grazie alla lunghezza del vano carico di 1797 mm e all’altezza di 1259 mm, è possibile avere una volumetria interna di 3,1 m3, abbastanza per trasportare due euro-pallet. Le porte posteriori del Caddy Cargo sono asimmetriche e consentono l’apertura a 90° oppure a 180°, offrendo una luce totale di oltre 1200 mm, indispensabile per caricare oggetti voluminosi. A queste si aggiunge la porta laterale che, con una luce totale di circa 850 mm, è molto utile per le operazioni di carico/ scarico quando il mezzo è parcheggiato lungo i marciapiedi. Ma al di là dei “freddi” numeri, le doti da “grande” sono tutte da scoprire in cabina: grazie a una tecnologia ai vertici della categoria, viaggiare a bordo del nuovo Caddy Cargo si trasforma in una piacevole passeggiata che vorresti non finisca mai…
QUESTIONE DI DETTAGLI – I tasti a sfioramento presenti sul cruscotto, il quadro strumenti digitale e lo schermo da 10” del sistema di infotainment impreziosiscono così tanto il nuovo Caddy Cargo da dimenticare che, in fin dei conti, si è a bordo di un veicolo commerciale e tutto questo “lusso” potrebbe anche rappresentare un’arma a doppio taglio, perché non tutti potrebbero apprezzare un mezzo da lavoro così “prezioso” e tecnologicamente innovativo. Ma d’altro canto Volkswagen, specialmente negli ultimi vent’anni, ci ha abituati a veicoli sempre all’avanguardia della tecnica ed è giusto che anche i suoi prodotti per il settore commerciale rispecchino, fino in fondo, questa sua anima rivolta costantemente verso il futuro.