Con un prezzo di listino che parte da 48.800 euro il van elettrico più stiloso del mercato non è certo regalato, ma nonostante questo può rivelarsi una scelta conveniente. Tutto dipende dalla clientela che si vuole attirare…
Su due cose quasi tutti gli addetti ai lavori sono d’accordo: la prima è che l’ID. Buzz Cargo non costa poco; la seconda è che è bellissimo. Ma basta la bellezza a giustificarne il prezzo? Certo che no. Chi cerca un veicolo da lavoro, non lo sceglie per andare a passo d’uomo per le vie del centro del paese per farsi ammirare. Quello che si cerca in un veicolo da lavoro sono convenienza, bassi consumi, sicurezza, affidabilità e un buon rapporto tra dimensioni e capacità di carico. Sono qualità che si ritrovano nell’ID. Buzz Cargo? Andiamo a vedere meglio…
Non è un giocattolo
Ebbene sì: il gioiellino di casa Volkswagen, se lo si guarda bene, mostra qualità da vero lavoratore. Insomma, è un Instagram generation “fighetto”, ma non va sottovalutato. Intanto è un vero e proprio concentrato di alta tecnologia, con un motore elettrico che sviluppa l’equivalente di 220 CV e permette di affrontare in scioltezza anche percorsi extraurbani e autostradali, complice anche una velocità massima di 145 Km/h (autolimitata, che se no si partiva a razzo). Certo, fuori città i consumi salgono e l’autonomia si riduce, ma si parte comunque da 400/420 km di raggio d’azione, non pochi, con la possibilità di effettuare una ricarica rapida dal 5 all’80% in solo 30 minuti. Insomma, si va in giro senza troppe ansie.
Oltre la bellezza
E veniamo a quello che più interessa chi ha bisogno di un furgone: le sue capacità lavorative. Ebbene, il rapporto tra dimensioni esterne e interne è ottimo: con una lunghezza massima di 4.712 mm, altezza 1.938 mm (antenna compresa) e larghezza 1.985 mm, il volume di carico offerto è di 3,9 m3 per 650 kg di peso (su una massa totale a terra di 3 tonnellate). Detto in altre parole, c’è spazio a bordo per due europallet e, se ancora non bastasse, la Casa tedesca offre una capacità di traino di 1.000 kg. L’accesso a bordo è poi garantito dal portellone posteriore (singolo o a doppio a battente) e da una porta scorrevole lato passeggero (optional è possibile avere anche quella lato guidatore). La soglia di carico è a 60 cm, il che, considerando l’inevitabile ingombro delle batterie, è un ottimo risultato.
Ma conviene?
E quindi, l’ID. Buzz Cargo sa farsi rispettare. Ma continua a costare, e continua a essere bellissimo. E allora? Allora è semplice: chi mira a servire o rappresentare una clientela di fascia alta, attenta alla sostenibilità ma anche al marketing e allo stile, troverà nell’ID. Buzz Cargo, con il suo stile ultra moderno che però guarda al passato glorioso del Bulli, e a quella stagione lontana ma indimenticabile di libertà e rivoluzione che il Bulli rappresentava, il mezzo ideale per farsi notare e apprezzare. Insomma: la generazione di Instagram e Tik Tok, che guarda al fashion e ai like sui social, ci andrà a nozze, perché, per chi guarda in questa direzione, la parola d’ordine è “farsi notare”. Non a caso, tra i vari optional, l’ID. Buzz Cargo vanta l’esclusivo pacchetto “Charge your Brand”, pensato proprio per rendere il veicolo un mezzo anche pubblicitario, allestito esattamente con lo scopo di non passare inosservato. E se è questo quello che si cerca, con l’obiettivo di farsi largo in una prestigiosa clientela di alta gamma, allora i quasi 50 mila euro di costo alla fine saranno un ottimo investimento, destinato a ripagarsi a tempo di record.