È giunto alla seconda generazione il più elegante dei furgoni che punta al vertice del segmento “small van” grazie a comfort e qualità con prezzi di partenza attorno ai 20.000 euro. Ci sarà pure una versione elettrica

21 Marzo 2022 di redazione

Di Daniele Pizzo

Sul piano dello stile non c’è dubbio: il Mercedes Citan è il più elegante della sua categoria. Pochi van compatti possono sfoggiare un design altrettanto prestigioso e una qualità pari a quelli del nuovo furgone della Stella, che si rinnova profondamente grazie all’adozione (in parte) della base meccanica e telaistica del Renault Kangoo di terza generazione, progetto anch’esso del tutto nuovo presentato la scorsa estate. Frutto ancora della cooperazione tra il Gruppo Daimler e la Régie, il nuovo Citan eredita le dimensioni maggiorate dell’ultima piattaforma che il partner, il costruttore transalpino, impiega per i modelli di segmento C e D come Mégane, Scénic, Espace e Kadjar. Nel caso del nuovo Mercedes Citan, questa viene però ulteriormente affinata e dotata – nella stessa fabbrica francese di Maubeuge in cui viene prodotto anche il Kangoo – di sospensioni specifiche e sistemi di assistenza sviluppati da Mercedes-Benz e messi a punto nel centro prove Daimler di Immendingen. Un esempio su tutti: come nella nuova generazione di Classe C e Classe S, il sistema antisbandamento attivo interviene sullo sterzo, con una reazione particolarmente efficace e confortevole rispetto ai sistemi che agiscono sui freni.

VESTITO ELEGANTE – Le somiglianze del nuovo Mercedes Citan con il resto della produzione Mercedes-Benz sono esteticamente evidenti, e costituiscono uno dei suoi maggiori punti di forza per i professionisti che vogliono dare alla propria attività un’immagine “premium”. Il frontale soprattutto ha molto in comune con le più ricche e recenti sorelle della famiglia della Casa della Stella, a partire dalla piccola Classe A per terminare all’ammiraglia Classe S. L’appartenenza alla famiglia di Mercedes- Benz Van è invece sottolineata dalla griglia, che ha il disegno in comune con Vito e Sprinter. Due le versioni al lancio, Furgone e Tourer, che successivamente saranno affiancate da Citan a passo lungo e Citan Mixto. La versione standard misura 4,5 metri, con un passo che sale a 2,71 metri rispetto al precedente Citan, per una maggiore capacità di carico.

QUANTO CARICA – Il Citan Furgone è dotato di serie di porta posteriore a due battenti, mentre sono optional le porte scorrevoli laterali, con o senza cristallo, o il portellone posteriore tradizionale con lunotto. Nella versione furgonata il bordo di carico è a soli 59 cm di altezza per facilitare il carico/scarico. Le due ante delle porte doppie possono essere arrestate a 90° oppure aperte a 180°. La configurazione dei battenti è asimmetrica: la porta sinistra è più larga e si apre per prima. A richiesta le porte della versione furgonata possono essere dotate di cristalli termici e tergicristallo. Nella versione furgonata, la lunghezza del vano di carico può arrivare fino a 3,05 metri con il divisorio flessibile (con o senza finestrino), un accessorio che permette di ruotare la griglia di 90° sul lato passeggero, orientarla verso il sedile lato guida e bloccarla. Il volume totale raggiunge 2,9 m3 e nel vano di carico è possibile collocare due europallet, trasversalmente uno dietro l’altro. Il pianale di serie è in lamiera, ma può essere rivestito a richiesta, come le fiancate, in materiale plastico o legno. La portata standard è di 782 kg. Il carico rimorchiabile può arrivare fino a 1,5 tonnellate.

GUIDA “PREMIUM” – Naturalmente in un van di un marchio come Mercedes, è il comfort che rappresenta una delle carte vincenti della mano. Chi ha familiarità con la produzione Mercedes riconoscerà elementi tipici della Casa della Stella, come il volante multifunzione a tre razze e le bocchette tonde pluriregolabili, oltre alla foggia di comandi e strumentazione, compresa quella del sistema multimediale di infotainment MBUX, comandabile tramite touchscreen da 7”, i pulsanti sul volante oppure tramite l’assistente vocale “Hey Mercedes”. Il sistema comprende anche l’integrazione per smartphone Apple Car Play e Android Auto, l’impianto vivavoce con connessione Bluetooth e la radio digitale DAB e DAB+. Inoltre possono essere ordinati equipaggiamenti di comfort già visti sulle autovetture Mercedes, come il climatizzatore Comfort- matic, la funzione di avviamento senza chiave e il freno di stazionamento elettrico. Per entrambi i modelli, Citan Furgone e Citan Tourer, è disponibile un pacchetto “Design” per gli interni, che comprende un elemento decorativo integrato nel quadro strumenti in colore nero lucido, maniglie interne e cornici cromate in corrispondenza delle bocchette d’aria integrate nel quadro strumenti e degli altoparlanti.

I MOTORI – La gamma dei propulsori del nuovo Mercedes Citan prevede tre motorizzazioni diesel da 1.5 litri e due a benzina da 1.3 litri, tutte Euro-6d ed equipaggiate di serie con cambio manuale a sei rapporti. I motori a gasolio e benzina più potenti possono essere abbinati a un cambio doppia frizione a sette rapporti. Per quanto riguarda le unità a gasolio, la versione del motore diesel da 116 CV disponibile per il Citan Furgone 112 CDI, è dotata della funzione Overpower/ Overtorque che consente di ottenere un aumento della potenza fino a 121 CV e un aumento della coppia che può raggiungere i 295 Nm, rispetto al valore standard di 270 Nm. Più in basso si collocano le versioni 110 CDI (95 CV e 260 Nm) e la 108 CDI (75 CV e 230 Nm). Da 5 a 5,8 l/100 km è il consumo dichiarato delle tre unità nel ciclo misto WLTP. Per quanto riguarda i benzina, si può scegliere tra i 102 CV e 200 Nm del Citan 110 o i 131 CV e 240 Nm del Citan 113.

ARRIVA L’ELETTRICO – Nella seconda metà del 2022 a completare l’offerta della Stella nella fascia di mercato dei veicoli commerciali elettrici rappresentata a oggi da eVito ed eSprinter arriverà l’eCitan, una versione 100% elettrica con motore da 75 kW, 285 km di autonomia e un tempo di ricarica di 40 minuti per portare le batterie dal 10 all’80%. Tra i suoi punti di forza ingombri e volumi di carico invariati rispetto ai modelli con motori termici convenzionali.

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