Negli Stati Uniti, per smistare il vaccino – che deve restare a meno 80 gradi – utilizzano camion frigo che trasportano celle particolari con ghiaccio secco che a loro volta ospitano altri contenitori speciali, in modo che nella parte più interna si arrivi alla temperatura polare richiesta.
I vaccini hanno bisogno di “ruote” per raggiungere capillarmente i milioni di persone che devono essere vaccinate. Autotrasporto e Logistica saranno i protagonisti essenziali per la sconfitta del virus. Secondo i dati diffusi dalla Johns Hopkins University, a metà dicembre i casi di Covid-19 nel mondo superavano i 73 milioni con oltre 1,6 milioni di decessi dall’inizio della pandemia. Solo nel nostro Paese avevamo quasi 2 milioni di contagiati e avevamo superato ampiamente i 65 mila decessi. Una strage che ha continuato e continua a diffondersi in attesa dei tanto sospirati vaccini. Come ormai è noto a tutti i vaccini hanno però bisogno di viaggiare a basse temperature, quelli della Pfeizer/Biontech addirittura inferiori a 80 gradi centigradi sottozero. E qui diventa fondamentale il settore dei trasporti e della logistica.
Negli USA stanno utilizzando dei camion frigo capaci di mantenere temperature molto basse, -20 gradi, e al loro interno trasportano celle refrigerate con ghiaccio secco, che a loro volta ospitano altri contenitori come fossero una serie di Matrioske affinché nella parte più interna si arrivi alla temperatura polare desiderata. Come hub centrale in Italia è stato scelto per lo stoccaggio l’Aeroporto di Fiumicino e quello di Pratica di Mare per lo smistamento. Ma una volta scesi dall’aereo i vaccini dovranno viaggiare su gomma. Gli allestitori si stanno già preparando e diversi autotrasportatori stanno valutando questo nuovo business, che ha pure un importante risvolto sociale. Quindi ancora una volta saranno i camion e i camionisti i protagonisti di questa storia – confidiamo tutti – a lieto fine.