Il DTCO 4.1 vuole essere un cronotachigrafo in grado di tenere al sicuro da ogni sanzione chi lavora, assorbendo tutte le nuove disposizioni di legge, comprese quelle contenute nel recente Pacchetto Mobilità.
A pochissimo tempo dall’annuncio della nuova generazione 4.0 del cronotachigrafo digitale DTCO di Continental, ecco arrivare anche la versione 4.1, ossia la nuovissima generazione di cronotachigrafi digitali, aggiornata in modo da potere rispettare integralmente la riforma dell’autotrasporto internazionale prevista dal Primo Pacchetto Mobilità, varato pochi mesi fa dalla Commissione Europea. Questa nuova generazione aggiunge nuove funzioni, che ampliano la semplice registrazione dei tempi di guida, per controllare anche le attività di cabotaggio e la regolarità del distacco transnazionale degli autisti. Per esempio, i nuovi cronotachigrafi registrano in modo più preciso gli attraversamenti delle frontiere tramite la rilevazione satellitare (che si appoggia al sistema europeo Galileo). Inoltre l’interfaccia Its diventerà obbligatoria e sarà usata in modalità Bluetooth, così da rendere i dati del cronotachigrafo affidabili, sicuri e attribuibili in modo univoco. L’ambizioso obiettivo di Continental è produrre una tecnologia in grado di assorbire tutte le nuove norme legislative esistenti – il più delle volte poco comprensibili – in modo da offrire a chi lavora uno strumento che possa essere usato senza ulteriori preoccupazioni.
OBBIETTIVO 2023 – Ricordiamo quali sono attualmente le scadenze previste dalla legge: il 21 agosto 2023 sarà la prima tappa del percorso di applicazione del cronotachigrafo di nuova generazione. Entro la fine del 2024 tutti i cronotachigrafi analogici e digitali presenti sui veicoli con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate usati nell’autotrasporto internazionale dovranno essere sostituiti con quelli di ultima generazione (unica eccezione il cronotachigrafo intelligente di prima generazione, che potrà restare operativo fino a settembre 2025). Dal luglio 2025 dovranno installare il nuovo cronotachigrafo anche i veicoli con massa complessiva tra 2,5 e 3,5 tonnellate che svolgono trasporti internazionali.