Aiuti economici, contratti scritti, paghe dignitose e multe per i furbetti che cercano di avere trasporti sottocosto: la Spagna ha deciso di proteggere il suo autotrasporto e i suoi camionisti

21 Novembre 2022 di redazione

Questa estate, il ministero dei Trasporti spagnolo ha sottoscritto un accordo per un contributo economico alle imprese e per affrontare l’aumento del gasolio: si tratta di 1250 euro per ogni veicolo industriale e di 500 euro per ogni furgone. Resta il limite comunitario di 400 mila euro per impresa. La nuova legge accoglie anche le richieste delle associazioni dei camionisti e vieta tariffe dell’autotrasporto sottocosto. Non solo: tutti i servizi di trasporto (con l’eccezione di quelli occasionali) devono avere un contratto scritto o una lettera di vettura. Un’altra norma vieta tariffe di autotrasporto che siano più basse dei costi d’esercizio del trasporto stesso, basandosi sui valori pubblicati ogni tre mesi da uno specifico osservatorio del ministero. Per chi viola le regole, le multe sono salatissime. Ma non finisce qui…

MULTA MILIONARIA PER AMAZON – Sempre in Spagna, l’Ispettorato del Lavoro della Catalogna ha multato di 3,2 milioni di euro la locale filiale di Amazon e di 2,6 milioni ben diciassette suoi trasportatori per presunto utilizzo irregolare degli autisti. Secondo il ministero delle Imprese e del Lavoro, Amazon Road Transport Spain e i suoi diciassette subappaltatori avrebbero usato 559 autisti con condizioni di lavoro inferiori a quelle legalmente previste se fossero stati assunti direttamente da Amazon. Secondo l’indagine dell’Ispettorato, questi autisti svolgevano il loro lavoro in condizioni precarie, con una paga insufficiente e senza la possibilità di avere una rappresentanza sindacale. Amazon respinge le accuse e ha annunciato un ricorso. Vedremo come andrà a finire, ma intanto: viva la Spagna!

C'è 1 commento

  • Peccato che sono sempre i subvettori che fanno fare figure di M… ad Amazon! Per fortuna che ce amazon in italia e spagna che da da lavorare a migliaia di facchini e migliaia di furgonisti.

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