Scania è ufficialmente tra le aziende autorizzate all’emissione di “obbligazioni verdi” (i cosiddetti Green Bond) per finanziare le sue attività di ricerca e sviluppo su soluzioni ecosostenibili per la mobilità del prossimo futuro.
SCANIA: GREEN BOND PER IL TRASPORTO SOSTENIBILE
Scania accelera sulla strada della decarbonizzazione dell’autotrasporto entrando nel club esclusivo delle imprese qualificate per l’emissione di Green Bond e investendo sullo sviluppo e la produzione di batterie per la mobilità elettrica D di batterie per la mobilità elettrica oppio colpo in direzione dell’abbandono dei combustibili fossili per la Casa di Södertälje. Scania ha infatti stanziato un miliardo di corone svedesi (quasi 100 milioni di euro) per la costruzione di un nuovo impianto di assemblaggio di batterie, più altri 15,5 milioni di euro destinati alla realizzazione di un laboratorio dedicato allo sviluppo di soluzioni su misura per la produzione di batterie per l’autotrasporto, inoltre Scania si è qualificata con successo per l’emissione di Green Bond. Vediamo meglio di che cosa si tratta…
Un nuovo ecosistema finanziario
I Green Bond, o “obbligazioni verdi”, sono uno strumento finanziario nato nel 2007 che sta conoscendo un tasso di crescita particolarmente veloce. In pratica si tratta di obbligazioni come tutte le altre, la cui emissione è però legata a progetti ecosostenibili che abbiano un impatto positivo sull’ambiente. «Siamo fieri di unirci al gruppo di imprese lungimiranti che si sono qualificate per le emissioni di Green Bond», ha dichiarato Johan Haeggman, direttore finanziario di Scania. I motivi della soddisfazione ben comprensibili, perché questa nuova qualifica equivale a una partnership privilegiata con il mondo finanziario e certifica che il Grifone è all’interno di un numero ancora limitato di aziende che potranno utilizzare l’emissione delle “obbligazioni verdi” per finanziare i propri progetti green. Tra l’altro, in questo nuovo ecosistema finanziario, il colore “verde scuro” assegnato a Scania certifica l’esistenza, all’interno dell’azienda svedese, “di una visione a lungo termine”. Un elemento questo decisivo per attrarre finanziatori anche su progetti a lunga scadenza