E' il modello più evoluto del listino Garmin dedicato ai mezzi industriali. Scopriamone le caratteristiche principali e le peculiarità d'uso.

29 Agosto 2023 di Redazione

Il navigatore dēzl LGV1010 è il modello più evoluto del listino Garmin dedicato ai mezzi industriali. Scopriamone le caratteristiche principali e le peculiarità d’uso dedicate ai camionisti.

La gamma dēzl del costruttore americano è rivolta al mercato dell’autotrasporto con delle specifiche tecniche studiate appositamente per semplificare il lavoro di chi si trova alla guida di mezzi pesanti. Il top di gamma LGV1010, in particolare, si offre agli autisti come copilota digitale sia per la navigazione sia per diverse altre attività a bordo e, come vedremo, anche per il tempo libero. L’oggetto si presenta come un tablet di generose dimensioni (24,5×15,4×2,1 cm per un peso di poco più di mezzo chilo) con un ampio schermo di ben 10,1” (25,7 cm di diagonale); il display TFT sensibile al tocco con una risoluzione di 1280×800 pixel è dotato di tecnologia IPS: in soldoni significa che si vede molto bene da qualsiasi angolo lo si guardi e in qualsiasi condizione di illuminazione, anche sotto la luce solare diretta. Il comparto antenne prevede quelle per il collegamento alle reti satellitari GPS e Galileo, Bluetooth e Wi-Fi; quest’ultima, fra il resto, anche per scaricare mappe e aggiornamenti in autonomia senza bisogno di collegarsi a un computer.

UN PO’ GPS E UN PO’ TABLET

Garmin non comunica le specifiche del processore, ma si apprezza l’ottima fluidità nello scorrimento dell’interfaccia, paragonabile all’esperienza offerta da uno smartphone di fascia alta, e il rapido calcolo e ricalcolo degli itinerari, sempre nell’ordine di una manciata di secondi. Lo spazio di archiviazione interno è di 32 GB, ma va ricordato che la gran parte viene occupata dal sistema operativo e dalle mappe precaricate, per cui rimangono liberi poco meno di 10 GB; volendo è comunque presente uno slot per una scheda microSD, magari per caricare della musica o dei filmati. Sì, perché in fondo questo dēzl LGV1010 è un tablet Android a tutti gli effetti con una sovrastruttura software proprietaria di Garmin.

La cosa non è neanche tenuta nascosta e in fin dei conti è un bene: se sapete usare il vostro smartphone, allora siete già in grado di usare gran parte delle funzioni di questo apparecchio. Il fatto che il sistema operativo di Android sia a disposizione dell’utente significa che, oltre alle funzioni di navigatore satellitare, è possibile usare lo dezl LGV1010 proprio come un tablet, con tanto di browser Chrome per navigare in Internet e un rudimentale riproduttore musicale e di foto/video; peccato che Garmin non sia andata fino in fondo fornendo anche l’accesso a Google Play (lo store per le app Android) così da potersi installare app a piacere, ad esempio Netflix, Prime Video, ecc.

Per il montaggio in plancia troviamo in confezione tre alternative: un sistema con fissaggio a viti o con base adesiva, un supporto a ventosa oppure un adattatore con la classica sfera gommata RAM da 1” con piastra dotata di un pattern di fori secondo lo schema AMPS. Il navigatore vero e proprio, poi, rimane fissato alla base per mezzo di un robustissimo supporto magnetico alimentato che consente, oltre che di sganciarlo per portarlo con sé, di posizionarlo in orizzontale o verticale in base alla configurazione dell’abitacolo e a seconda delle preferenze personali. Segnaliamo infine che, una volta staccato dalla base magnetica, la batteria dura circa un paio d’ore, comodo per guardarsi un film mentre ci si addormenta o per portarselo in pausa pranzo per studiare l’itinerario.

Fra le opzioni di montaggio viene anche fornita una ventosa che consente di posizionare il navigatore quasi ovunque.

AL VOLANTE

Alla prima accensione appare una configurazione guidata tramite cui inserire nel dispositivo la conformazione del nostro veicolo (altezza, lunghezza, larghezza, peso totale, numero di rimorchi, eventuali materiali pericolosi e restrizioni ecc.) così che, nel momento in cui dovrà calcolare dei percorsi, provvederà a instradarci lungo direttrici adatte ed evitando che, magari per distrazione, si possa finire in aree vietate o dove fisicamente non riusciremmo a passare. Garmin avverte giustamente che il sistema è efficace, ma certamente non infallibile, vuoi per carenza di informazioni aggiornate vuoi magari per delle restrizioni temporanee, e sta ovviamente al guidatore prestare la dovuta attenzione alla segnaletica stradale. I valori del veicolo sono modificabili in qualsiasi momento e si possono aggiungere altri mezzi, così da poter registrare una flotta e usare il navigatore con più camion; è sempre possibile scegliere anche una modalità “automobile” che, di fatto, trasforma il dēzl LGV1010 in un navigatore standard, ovvero che non presta attenzione ad alcuna limitazione particolare. Una volta in movimento è un piacere seguire le indicazioni visive di navigazione, grazie all’enorme display e alla grafica sempre chiara e comprensibile anche a colpo d’occhio. Eventuali curve a gomito, pendenze elevate, passaggi a livello e altre situazioni di allerta vengono comunicate con dovuto anticipo, mentre le strade evidenziate in blu scuro sono quelle più adatte al transito dei veicoli pesanti.

GLI AIUTI ALLA GUIDA

Volendo è possibile dividere lo schermo in due e visualizzare, nella metà di destra, una panoramica del percorso residuo fino alla destinazione (con tanto di condizioni meteorologiche), comodo per avere un colpo d’occhio sia sulla strada che si sta percorrendo sia sul tragitto globale. Sempre la metà destra dello schermo può ospitare, in alternativa, i prossimi luoghi di interesse lungo il percorso (stazioni di servizio, aree di sosta e ristoranti), oppure dati di traffico o notifiche dai sistemi di messaggistica; va da sé che queste ultime due funzioni si attivano solo dopo aver abbinato uno smartphone tramite Bluetooth. Le informazioni relative alle aree di sosta e di rifornimento sono invece precaricate nel navigatore, il quale dispone anche del database di Truck Parking Europe, la piattaforma telematica che fornisce mappa e informazioni su oltre 26.000 aree di parcheggio europee per veicoli industriali, con tanto di possibilità di filtrare i servizi (Wi-Fi, docce, telecamere di sicurezza ecc.) e di verificare la disponibilità di posti liberi.

L’altra funzione specifica per autotrasportatori del dēzl LGV1010 consiste nella visualizzazione BirdsEye Direct: si tratta di immagini satellitari che offrono una rappresentazione fotografica del terreno, particolarmente utile per orientarsi all’interno di cantieri e zone industriali alla ricerca della giusta banchina di carico. Essendo file molto pesanti non sono ovviamente precaricati, ma vanno installati preventivamente quando si dispone di una connessione Wi-Fi; l’accesso al database è gratuito e illimitato, ma vanno scaricati tasselli di massimo 110 km per lato regolando su tre livelli la qualità di dettaglio desiderato; a titolo di esempio, un tassello di dimensioni massime al livello di dettaglio elevato pesa ben 8,3 GB, per cui bisogna fare attenzione a non riempire velocemente lo spazio di archiviazione. Il giudizio finale sul Garmin dēzl LGV1010 tiene conto di diversi fattori: come navigatore GPS è eccellente anche se il software è a volte un po’ confuso (ogni tanto è Garmin ogni tanto è Android), ma alcune funzioni sono oggettivamente geniali e torneranno utili tutti i giorni. Per la cifra a cui lo si compra va tenuto conto che si tratta anche di un tablet vero e proprio, seppur non espandibile nelle funzioni con altre app. In definitiva si tratta di un ottimo copilota e di un fedele compagno di viaggio che ci affianca per tutta la durata della trasferta.

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