L’Inps ha emanato una nota, la 402 della Direzione Centrali Pensioni, che riapre la possibilità di presentare domanda per accedere all’APE sociale.
Ma di cosa si tratta? L’Ape sociale è l’Anticipo Pensionistico Speciale e il provvedimento rientra nel decreto legge n.4/2019 lo stesso che comprende quota 100 e reddito di cittadinanza. L’APE sociale prevede appunto la possibilità di richiedere volontariamente un anticipo pensionistico al verificarsi di determinate condizioni; il lavoro del camionista, essendo definito come gravoso e non usurante, rientra in tale normativa. A decorrere dal 29 gennaio 2019 i camionisti che hanno maturato i requisiti richiesti dalla Legge, possono accedere alla richiesta del beneficio fiscale.
L’APE è versata dall’Inps ed è destinata a quei soggetti che avranno compiuto almeno 63 anni di età entro il 31 dicembre 2019, e che non abbiano mai ricevuto compensi pensionistici sul territorio italiano e all’estero. Il beneficio fiscale prevede l’erogazione per 12 mesi e per un massimo di 1.500 euro al mese da corrispondersi fino al raggiungimento dell’età limite prevista per la pensione di vecchiaia, 67 anni, o fino al conseguimento della pensione anticipata.
I soggetti beneficiari sono i lavoratori dipendenti delle imprese e delle aziende di autotrasporto con esclusione, di conseguenza, dei lavoratori autonomi (padroncini, artigiani).
Le domande finalizzate a verificare le condizioni per accedere all’APE devono essere inoltrate entro il 31 marzo 2019, il 15 luglio 2019 o il 30 novembre 2019.