Tutti ricorderemo quel drammatico otto marzo quando Thiago, un bambino di 14 mesi è stato travolto, a Marostica,  da un furgone ( e non da un camion come scritto da molti n.d.r) guidato da un ubriaco

13 Settembre 2019 di redazione

Tutti ricorderemo quel drammatico otto marzo quando Thiago, un bambino di 14 mesi è stato travolto, a Marostica,  da un furgone ( e non da un camion come scritto da molti n.d.r) guidato da un ubriaco che è piombato addosso al bambino mentre lo stesso era al parco giochi con la mamma. L’autista stava scappando da un posto di blocco. 
Thiago ricoverato in condizioni critiche è sopravvissuto ma i medici sono stati costretti ad amputargli una gamba. Il bambino però ora dispone di una nuova protesi. “L’arto – racconta il padre Elidon Kraja  in un’intervista rilasciata al Corriere – è di un materiale simile alla plastica e si aggancia al moncone, appena sotto al ginocchio. A Conegliano gli hanno insegnato a utilizzarlo e oggi Thiago è tornato a stare in piedi. La mattina, appena si sveglia, indica la protesi: come tutti i bambini della sua età non vede l’ora di mettersi a camminare in giro per la stanza e a giocare”. 

L’autista Pietro Dal Santo dopo tre mesi in carcere, è ora agli arresti domiciliari. Ha chiesto la messa alla prova; richiesta rigettata dal Giudice. Il processo a suo carico si concluderà il 22 ottobre. 

Immagine via Blitz Quotidiano 

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