Tutti ricorderemo quel drammatico otto marzo quando Thiago, un bambino di 14 mesi è stato travolto, a Marostica, da un furgone ( e non da un camion come scritto da molti n.d.r) guidato da un ubriaco che è piombato addosso al bambino mentre lo stesso era al parco giochi con la mamma. L’autista stava scappando da un posto di blocco.
Thiago ricoverato in condizioni critiche è sopravvissuto ma i medici sono stati costretti ad amputargli una gamba. Il bambino però ora dispone di una nuova protesi. “L’arto – racconta il padre Elidon Kraja in un’intervista rilasciata al Corriere – è di un materiale simile alla plastica e si aggancia al moncone, appena sotto al ginocchio. A Conegliano gli hanno insegnato a utilizzarlo e oggi Thiago è tornato a stare in piedi. La mattina, appena si sveglia, indica la protesi: come tutti i bambini della sua età non vede l’ora di mettersi a camminare in giro per la stanza e a giocare”.
L’autista Pietro Dal Santo dopo tre mesi in carcere, è ora agli arresti domiciliari. Ha chiesto la messa alla prova; richiesta rigettata dal Giudice. Il processo a suo carico si concluderà il 22 ottobre.
Immagine via Blitz Quotidiano