È già in strada il trattore elettrico Scania attrezzato per un peso lordo da 64 tonnellate e con 250 km di autonomia, che diventano 350 se il peso lordo scende a 40 tonnellate.

25 Novembre 2022 di redazione

Parlando di autotrasporto, c’è solo un modo per vincere la sfida della sostenibilità ambientale e le indicazioni del Regolamento UE numero1242, che vuole un meno 30% di emissioni di CO2 entro il 2030, ed è progettare il prima possibile camion a zero emissioni sempre più performanti, in quanto ad autonomia e capacità di carico. Per raggiungere questo obiettivo, Scania ha stilato una tabella di marcia per l’elettrificazione di tutta la gamma, partendo dalle applicazioni regionali e con l’aggiornamento dei mezzi elettrici già disponibili, sia come trattore 44 ton sia come autotelaio allestito.

DA 250 A 350 KM – Arrivano dunque una catena cinematica nuova, batterie migliorate e capacità di ricarica più veloce e potente. Il risultato sono 250 chilometri di autonomia con un carico utile di 40 tonnellate e un peso lordo di 64 tonnellate, autonomia che sale fino a 350 km con un peso lordo di 40 tonnellate. Da notare anche la nuova presa di forza elettromeccanica, che garantisce un funzionamento regolare per i trasporti isotermici o per applicazioni ad alto consumo energetico, come i cassoni scarrabili. Ricordiamo anche il nuovo sistema di riscaldamento-raffreddamento, che consente un controllo eccellente del clima in cabina con un minimo dispendio di energia. Chiudiamo con un accenno ai gruppi batteria, che adesso vengono assemblati da Scania in modo da adattarsi al nuovo telaio – passo 4150 mm, con doppia curvatura – e alla nuova posizione del punto di ricarica, sul lato sinistro dietro la portiera.

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