Il Ponte di Øresund è il più lungo ponte d’Europa, quasi 16 Km tra la Svezia e la Danimarca e merita di essere attraversato almeno una volta nella vita.

7 Settembre 2019 di redazione

Il Ponte di Øresund è il più lungo ponte d’Europa, quasi 16 Km tra la Svezia e la Danimarca e merita di essere attraversato almeno una volta nella vita.
Una storia del collegamento tra Danimarca e Svezia ha animato le discussioni almeno tanto quanto il ponte di Messina, e anche su al Nord se ne sono dette di tutti i colori: c’è chi, per esempio, aveva proposto di costruire un sistema di dighe attorno allo stretto e trasformarlo così in terraferma. Progetti visionari a parte, anche gli Scandinavi non si sono privati dei battibecchi politici, perché tra le città candidate a fare da estremi del ponte ce n’erano alcune che auspicavano di diventare un grande centro di movimentazione merci e altre invece che non ne volevano sapere. Alla fine hanno “vinto” Malmö e Copenaghen, unite ora dal più lungo ponte strallato d’Europa, con una campata centrale di 490 metri. Inutile dire che in Europa rappresenta senza dubbio una delle più importanti infrastrutture, sia per il collegamento tra i due strategici Paesi scandinavi sia per la grandiosità del progetto, visto che il ponte non ospita solo l’autostrada (peraltro l’unica a pagamento per la Svezia) ma anche una ferrovia a doppio binario, ricavata esattamente sotto la sede stradale. L’infrastruttura è grandiosa anche per un altro motivo: dopo i quasi 8 km di ponte che sovrastano Öresund con un pilone di oltre 200 metri di altezza, l’Öresundsbron tocca l’isola artificiale di Peberholm, anch’essa parte del progetto coi suoi 4 chilometri di lunghezza, e poi si inabissa sotto il mare, trasformandosi in un tunnel sottomarino che infine sbuca nelle vicinanze dell’aeroporto di Copenaghen. E il tunnel è composto dalla bellezza di 4 gallerie separate. Può essere curioso sapere che, piloni a parte, ogni componente del ponte è stato costruito o gettato altrove e poi fatto galleggiare fino alla sua destinazione finale. È ovvio che da quando il ponte è stato inaugurato i vantaggi in termini di tempo sono stati strepitosi, se confrontati con quelli che erano prima richiesti dai traghetti.

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