25 Marzo 2021 di Alessandro Bottero

SUPPORTO ALLA GUIDA EFFICIENTE

Oltre all’efficienza dovuta al motore, lo Stralis NP offre altre soluzioni per il risparmio di carburante, come il sistema EcoSwitch che favorisce uno stile di guida più efficiente, il rapporto al ponte posteriore ottimizzato, gli pneumatici ecocompatibili con bassa resistenza al rotolamento (marcatura A) e il sistema DSE (Driving Style Evaluation) per monitorare le prestazioni di guida, il consumo di carburante e le emissioni di CO2 delle flotte. Le avanzate funzioni orientate all’efficienza e alla sicurezza comprendono il sistema predittivo Iveco Hi-Cruise, che controlla le funzioni di assistenza alla guida come il Cruise Control, il cambio marcia e l’Eco-Roll, integrando i parametri di guida con la più avanzata mappatura Gps. Per far funzionare al meglio lo Stralis a metano, Iveco è partita dal motore Cursor a gasolio, ne ha mantenuto il basamento, ma ha cambiato la testata, realizzata in Cgi (Compacted graphite iron), per smaltire con migliore efficacia le temperature di combustione superiori rispetto al diesel, inoltre ha inserito le candele per l’accensione comandata e i sensori per evitare il battito in testa, ottenendo così un motore a ciclo otto con iniezione multipoint. In questi quattro anni di commercializzazione dello Stralis NP, numerose sono state le aziende italiane di trasporti e logistica che hanno inserito nella propria flotta questi mezzi: anche la Barilla ha scelto trattori con motori Cursor 9 da 400 cv, inizialmente per le consegne ai magazzini dei clienti delle regioni Lombardia e Veneto, ma il progetto è stato poi esteso ad altre regioni.

IL PARERE DELL’AUTISTA

Giovanni Sarno (sigla CB “tartaruga veloce”), il nostro tester, siede orgoglioso a bordo del suo Stralis 460 NP.

Giovanni Sarno (sigla CB “tartaruga veloce”), autista della Logistica Co.Mi. srl, da due anni viaggia a bordo di uno Stralis 460 NP, il primo a metano consegnato in Campania e acquistato dalla Mecar di Nocera Superiore (SA). Lo incontriamo durante una breve sosta presso l’area ristoro Le Rose di Anagni. Tutti i giorni percorre la tratta Napoli-Anagni-Napoli per trasportare generi alimentari ai supermercati. È soddisfatto di guidare questo camion alimentato a metano liquefatto, innanzitutto perché è ecologico, e sebbene il costo di acquisto sia superiore rispetto all’equivalente allestimento alimentato a gasolio, consente di risparmiare sui costi di gestione. Infatti, con un pieno che costa circa 400 euro, riesce a percorrere 1450 km, mentre occorrerebbero circa 290-300 litri di gasolio per percorrere la stessa distanza. Prosegue dicendo che perde un po’ di brio in salita a confronto agli altri che viaggiano a gasolio, ma il suo Stralis è molto silenzioso e affidabile: in due anni e oltre 180 mila chilometri percorsi non ha mai dato problemi. Il consumo medio rilevato da Giovanni sulla sua tratta è di circa 3,3 km/kg di metano, dovendo viaggiare per tratti di statale con diverse altimetrie.



Parte
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Ci sono 2 commenti

  • Poi arrivati a 500000 devi rifare completamente il motore, per buttarlo definitivamente a 700000. Cambio e frizione totalmente sottodimensionati, appena sei carico e sei in manovra si indurisce lo sterzo rendendolo inguidabile. Se va bene, altrimenti si spegne e sei fregato. Per non parlare poi della delicatezza, se buchi una gomma non basta cambiarla, se coinvolge la bombola hai tempi e costi assurdi. Col senno di poi, a mai piu’.

  • Poi arrivati a 500000 devi rifare completamente il motore, per buttarlo definitivamente a 700000. Cambio e frizione totalmente sottodimensionati, appena sei carico e sei in manovra si indurisce lo sterzo rendendolo inguidabile. Se va bene, altrimenti si spegne e sei fregato. Per non parlare poi della delicatezza, se buchi una gomma non basta cambiarla, se coinvolge la bombola hai tempi e costi assurdi. Col senno di poi, a mai piu’.

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