Una storia a lieto fine quella che vede protagonisti dei camionisti e dei bambini

21 Novembre 2019 di redazione

Una storia a lieto fine quella che vede protagonisti dei camionisti e dei bambini. A lieto fine perché, come le migliori della favole, non era iniziata nel migliore dei modi. Siamo a Villamarzana, un piccolo paese veneto in provincia di Rovigo strategico per raggiungere Padova in cinquanta minuti tramite la A13 e Verona lungo la Transpolesana. Il sindaco del paese, Claudio Gabrielli, per far fronte allo spopolamento del paesino ha deciso di rendere gratuita la mensa ai bambini delle elementari. In due anni è riuscito a trovare le risorse e l’estate scorsa ha dato l’annuncio “A partire dall’anno scolastico 2019-2020 la mensa della scuola primaria sarà gratuita”.
Ma il destino a volte ci mette lo zampino: il 13 settembre di quest’anno sulla A13 verifica un incidente molto grave e le forze dell’ordine hanno necessità di un posto in cui ricoverare i mezzi di soccorso; viene così aperto un parcheggio dell’area industriale, chiuso da tre anni. Nella notte, però, due camionisti ne approfittano per scaricare illegalmente 40 tonnellate di rifiuti. Spetta al sindaco risolvere questo grave problema: i soldi stanziati per la mensa gratuita, circa 25 mila euro, devono essere utilizzati per lo smaltimento dei rifiuti. 
Ma come un favola che si rispetti ecco l’inaspettato lieto fine: Federtrasporti e il suo presidente Claudio Villa fanno partire una colletta tra le aziende associate, e riescono a recuperare la cifra necessaria per rimettere le cose a posto e garantire la mensa gratuita ai bambini.

 

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