Il mondo dei trasporti sta vivendo una rivoluzione verde e c’è poco fare, ne dobbiamo prendere atto, perché le grandi istituzioni hanno già deciso che cosa fare

10 Gennaio 2020 di redazione

Il mondo dei trasporti sta vivendo una rivoluzione verde e c’è poco fare, ne dobbiamo prendere atto, perché le grandi istituzioni hanno già deciso che cosa fare per il futuro e tutti i grandi Costruttori di mezzi pesanti e tante altre aziende (dai carburanti agli pneumatici, fino agli oli e ai ricambisti) si adegueranno in tempo utile. Che cosa succede? Per esempio che la BEI, cioè la Banca dell’Unione Europea, a partire dalla fine del 2021, non finanzierà più alcun progetto per la produzione di energia con combustibili fossili. I finanziamenti, al contrario, andranno tutti a incrementare l’innovazione nel settore dell’energia pulita. Ma di quanti soldi stiamo parlando? Di 1000 (mille) miliardi di euro per il prossimo decennio, dal 2021 al 2030.

E i camionisti?

Quanto ci riguarda questa notizia? Si direbbe poco e invece la scelta avrà una forte ricaduta sugli affari di aziende e padroncini. Tanto per cominciare il mercato sarà sempre più complicato. Le tecnologie green che troveremo sui camion saranno sempre più esigenti, ci obbligheranno a un impegno di aggiornamento e di adattamento faticoso e – forse – anche costoso. Ma non basta… Di recente, Paolo Starace, amministratore delegato di Daf, ha ricordato le scelte politiche della Germania che, per risparmiare, ha affidato una gran parte dei suoi trasporti al sistema di flotte polacche. Così in Polonia il settore è cresciuto molto. Ora, però, l’economia tedesca sta rallentando e i trasportatori polacchi vanno in crisi. Questo vuol dire che i soldi non seguono più i confini di un Paese, ma viaggiano dove conviene. Potrà succedere anche da noi? Forse sì… Sembrano tutte cattive notizie, ma non è detto, perché chi sarà pronto a cogliere il vento e a capire quali scelte fare, si troverà avvantaggiato. I mercati saranno sempre più variabili, ma i padroncini italiani non sono più stupidi o meno informati delle aziende dell’Est e chi sarà sveglio e veloce potrà conquistarsi un posto al sole. Basta cogliere l’occasione e partire al momento giusto

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