Gli agenti della Polstrada di Ragusa in un normale servizio di controllo hanno fermato un autoarticolato e durante il controllo dei dati del cronotachigrafo, hanno scoperto che il veicolo viaggiava da soli undici minuti; vale a dire che, se ciò fosse vero, il camion è rimasto fermo in autostrada. Ipotesi subito scartata dalle forze dell’ordine. Il conducente, messo alle strette, ha confessato, infatti di avere un magnete sul cronotachigrafo, che consegna spontaneamente alla Polizia.
Gli agenti, tuttavia, notano altre anomalie e decidono di portare il mezzo pesante in un’officina dove viene scoperto il vero meccanismo di manomissione. Si tratta di una scheda elettronica in grado di disattivare il cronotachigrafo con un tasto all’interno della cabina.
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