Nella giornata odierna Il mese scorso, durante altri due controlli, erano stati denunciati per gli stessi reati altri 4 soggetti, di cui due autisti, un salernitano ed un palermitano, e i due titolari delle relative imprese di autotrasporto, aventi sede a Salerno e a Gela. L’autista palermitano aveva tentato di sviare i controlli degli Agenti dicendo che i dati del tachigrafo erano alterati perché aveva installato una calamita che consegnava agli operatori; questi ultimi, tuttavia, dall’analisi dei dati del mezzo intuivano che l’alterazione dei dati non dipendeva dalla calamita e che all’interno del mezzo vi potesse essere installato un altro sistema elettronico più complesso ed in effetti dalla verifica del mezzo presso un’officina autorizzata emergeva che era installato un congegno elettronico che veniva azionato direttamente dall’autista in cabina.
Il tentativo dell’autista palermitano era finalizzato a farsi contestare dagli agenti soltanto una sanzione ammnistrativa per l’uso della calamita, invece della sanzione penale per l’installazione del congegno. Anche nell’ambito dell’altro controllo è stato rinvenuto un congegno elettronico anche questo in grado di bloccare la registrazione delle ore di lavoro effettuate dagli autisti e dei chilometri percorsi, mettendo a serio rischio l’incolumità degli stessi autisti e della sicurezza stradale in generale. In un anno mezzo sono 27 gli operatori dell’autotrasporto denunciati all’Autorità Giudiziaria per gli stessi reati , 15 autisti e 12 rappresentanti legali.
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