Partiranno entro fine mese i primi test su strada del progetto “platooning” della trevigiana Codognotto. Si tratta di flotte di camion a guida assistita, interconnessi

9 Gennaio 2020 di redazione

Camion anti incidente con guida assistita

Partiranno entro fine mese i primi test su strada del progetto “platooning” della trevigiana Codognotto. Si tratta di flotte di camion a guida assistita, interconnessi, in grado di condividere in tempo reale informazioni su distanze di sicurezza, velocità, stato del mezzo. Stiamo parlando di file di camion che viaggeranno in modo simile a un vagone di un treno, con l’obiettivo di abbattere il rischio di incidenti.
Al progetto partecipano le concessionarie autostradali, il Centro Ricerche Fiat, Iveco, Politecnico di Milano, Tim, Azcom Technology, Ministero dell’Interno e Codognotto Italia Spa. L’annuncio è stato dato dall’amministratore delegato della società, Maurizio Codognotto: “Siamo pronti a partire a gennaio. Il “platooning” funzionerà solo se ci sarà una connessione dati adeguata tra veicoli di marca diversa e infrastruttura stradale”. Siamo alla fase finale di un progetto iniziato nel 2017. L’idea è di avere un “treno” di mezzi pesanti in grado di dialogare tra loro. Non si tratta – almeno per il momento – di mezzi senza conducente già sperimentati negli Stati Uniti, ma di camion a guida assistita per cui il primo mezzo della fila comunicherà agli altri, che lo seguono, il percorso ottimale, la velocità da mantenere, la distanza di sicurezza. Il software dei mezzi, inoltre, dialogherà con quelli dell’autostrada, condividendo qualsiasi informazione utile alla guida. I benefici saranno sia in termini di sicurezza stradale che di impatto ambientale”. I primi test su strada interesseranno il tratto a tre corsie dell’A4 e il tratto tra Conegliano e Godega di Sant’Urbano dell’A28. Successivamente toccherà alla tangenziale di Mestre e all’A22. 

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