La BiERRETi fa trasporti e servizi di logistica a temperatura controllata. Oggi è una realtà innovativa che, per crescere, hanno assunto tante donne.

22 Maggio 2023 di Redazione

La BiERREti fa trasporti e servizi di logistica a temperatura controllata, ha una piattaforma per il fresco e il congelato. Oggi è una realtà innovativa e internazionale, nata dal lavoro di tre autisti che, per crescere, hanno assunto tante donne.

«Mi hanno chiamato mentre guidavo – racconta Moira Barbierato, autista di Bierreti – per dirmi che in azienda c’era un rinfresco e che dovevo esserci anch’io. Sono subito corsa e, quando sono arrivata, ho trovato tanti amici, tanti colleghi e poi tutti e tre i nostri titolari, Robertino, Max e Carlino che mi aspettavano e che mi hanno fatto trovare una sorpresa pazzesca: un Daf XG tutto per me, bellissimo, con i profili rosa. Per la prima volta in vita mia, sono riusciti a farmi star zitta. Non mi avevano detto niente ed ero così commossa che alla fine mi è scappata anche qualche lacrima». Questo piccolo episodio che ci ha raccontato Moira, una delle autiste di punta di BiERREti di Taglio di Po (Rovigo), è soprattutto il ritratto di un’azienda che vuole crescere e innovare e in cui i dipendenti e i collaboratori hanno un nome e un volto.

Crescita Veloce

BiERRETi opera nel settore della distribuzione dei prodotti ittici e ortofrutticoli a temperatura controllata. «Abbiamo cominciato nel 2004 – ci racconta Robertino Bonato, uno dei titolari – io e i miei soci, Carlino e Max Ripepi, che sono fratelli e figli di un autotrasportatore. Lavoravamo come autisti fino a quando non abbiamo deciso di metterci per conto nostro. Con qualche sacrificio abbiamo preso tre camion, uno per uno, e abbiamo cominciato». La nuova azienda è cresciuta rapidamente fino alla realizzazione della nuova sede di Taglio di Po dove è stato realizzato un grande magazzino per lo stoccaggio (anche per conto terzi) dei prodotti congelati. La struttura, capace di 3500 pallet, è unica nella zona di Venezia, Ravenna e Ferrara: si trova nel cuore di un importante distretto ittico ed è dotata di tutti i sistemi di controllo per garantire la perfetta conservazione dei prodotti e per consegne in tempi brevissimi.

Tanto Lavoro e Tanti Servizi

«Abbiamo passato notti intere – continua Robertino – per decidere come potevamo fare qualche passo avanti. E, grazie all’informatizzazione del servizio, ora possiamo fare anche consegne in picking, cioè se un cliente tiene le sue merci presso il nostro magazzino, per la produzione del giorno dopo, ci può chiedere di consegnargli un bancale di un prodotto congelato, un altro mezzo bancale di un altro prodotto e noi che abbiamo una rete di mezzi anche piccoli, refrigerati e congelati, riusciamo a portare quelle merci nella quantità giusta rispettando gli orari, mantenendo la catena del freddo e risolvendo tutti i problemi burocratici.

Come Funziona

Oggi la BiERRETI può contare su 70 trattori (tagliandati due volte l’anno), circa 100 semirimorchi frigo e almeno 120 dipendenti. Nel corso del tempo, però, Robertino e i suoi soci hanno sviluppato la loro attività in gran parte dell’Europa. I loro mezzi viaggiano tra l’Italia e i più grandi porti pescherecci d’Olanda, arrivano in Francia, fino a Boulogne sur Mer e anche più su. «Lavoriamo anche con l’Inghilterra, l’Irlanda e la Scozia – dice Robertino – andiamo e scendiamo giù fino alla nostra sede, dove, nel frattempo, arriva il pesce da Turchia, Marocco, Albania, Spagna e Croazia». Insomma, grazie al loro lavoro, Taglio di Po è diventato un hub sempre più importante per il mercato ittico e sta crescendo anche nel settore del fresco e dell’ortofrutta». E intorno a questo lavoro preciso e organizzatissimo, ci sono tutti i dipendenti e i collaboratori.

Uomini e Donne

Moira, per esempio, dice: «Io sono la rompiballe dell’azienda, ma sul lavoro cerco di dare sempre il meglio. Solo che questo mestiere per una donna è difficile, perché se non hai l’abitudine, partire su un bilico ti stravolge. È che io, come i miei colleghi uomini, ho una grande passione. Guidavo un furgone e sognavo una motrice, salivo su una motrice e sognavo un bilico. E alla fine sono arrivata qui».

«Però – aggiunge Robertino – noi, quando facciamo l’estero, dobbiamo avere due autisti a bordo, uno che guida e uno che riposa, perché non possiamo fermarci, dobbiamo essere precisi al minuto. Però, due uomini insieme, in una cabina stretta come quella di un camion, dopo un po’ litigano, così adesso abbiamo uomini che viaggiano con la moglie o con la compagna. Tra loro la convivenza è più facile e, se anche ci sono frizioni, sono quelle tra due persone che si vogliono bene». Anche così, BiERRETI è diventata un esempio perfino nella parità sul lavoro.

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