Il Parlamento Europeo ha approvato il progetto di Direttiva che impone ai Paesi comunitari di applicare una tariffa per i mezzi pesanti che tenga conto della distanza invece che del tempo

6 Novembre 2018 di redazione

Nuove regole europee per i pedaggi 

Il Parlamento Europeo ha approvato il progetto di Direttiva che impone ai Paesi comunitari di applicare una tariffa per i mezzi pesanti che tenga conto della distanza invece che del tempo.  In definitiva, la disciplina, che si applicherà ai veicoli con massa complessiva superiore a 2,4 tonnellate e a gli autobus dal 2023 e a quelli veicoli leggeri dal 2027, prevede che i pedaggi dovranno basarsi sui chilometri effettivamente percorsi dai mezzi.
Lo scopo è “contribuire al conseguimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 dell’UE nel settore dei trasporti e a rendere più equi i diritti di utenza stradale”, applicando il principio “chi più inquina più paga“. 

Nuove regole europee per i pedaggi 

La Direttiva prevede, inoltre,  l’inserimento graduale di alcune norme sui pedaggi: si inizia dal 2020 con l’eliminazione delle esenzioni attualmente stabilite con conseguente obbligo di pagamento del pedaggio autostradale a tutti i veicoli industriali, mentre le norme attuali consentono l’esenzione ai veicoli con massa complessiva fino a 12 tonnellate.
Secondo step nel 2021 quando, ogni singolo Stato sarà obbligato a stabilire un pedaggio tenuto conto dei costi esterni, ovvero quelli prodotti all’ambiente per l’inquinamento atmosferico o acustico causato dal traffico.
Nel 2026 pedaggio per i costi esterni applicato a tutte le categorie di veicoli.

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