12 Luglio 2017 di redazione

MERCEDES-BENZ Sperimenta IL PROGRESSO E IN PORTOGALLO METTE A CONFRONTO SU STRADA DUE GENERAZIONI DELL’ACTROS 1845, DI CUI UNO CON LA NUOVA CATENA CINEMATICA DI SECONDA GENERAZIONE.

È una strana sfida, quella organizzata da Mercedes-Benz sulle strade del Portogallo. Da un lato c’era un Actros di quelli prodotti fino al 2015, nella categoria da 450 cv; dall’altro, come sfidante, l’attuale Actros 1845 con catena cinematica di 2ª generazione, ottimizzato nel biennio 2015-2016 per ottenere un ulteriore  ncremento della redditività. L’obiettivo? Dimostrare nei fatti che la promessa di un’ulteriore riduzione dei consumi, anche del 6%, è stata effettivamente mantenuta. Vediamo come è andata…

Un test da 4.800 km per sfidare i due Actros

Il test è stato svolto lungo il percorso montano che conduce da Tavira a Lagos sull’autostrada A22 nella regione di Algarve, in Portogallo. Si tratta di una tratta poco trafficata, ma ricca di pendenze e discese, l’ideale per mettere alla prova la catena cinematica e tutte le soluzioni tecnologiche messe in campo da Mercedes. Tre diversi team – ciascuno composto da due giornalisti di diverse nazionalità – hanno avuto l’occasione di guidare una coppia di Actros 1845 con e senza tena cinematica di 2ª generazione. Con due giorni di misurazioni per ogni team e un totale di 4800 km on the road. Per garantire un confronto diretto, i veicoli hanno seguito un programma di marcia identico con le stesse velocità impostate, e tranne che per la catena cinematica, i veicoli erano totalmente equiparati, in ogni altro aspetto. 

Per rilevare e annullare eventuali scostamenti tra gli apparecchi di misurazione del carburante, i serbatoi sono stati smontati e pesati sia prima dell’inizio delle misurazioni (con il pieno) che dopo la marcia. Questo ha consentito di calcolare con estrema esattezza il consumo effettivo sulla base delle differenze di peso del serbatoio, convertendo i chilogrammi in litri.

Perdite meccaniche ridotte: chi vincerà?

Normalmente, per il consumo in condizioni di carico parziale (cioè con il pedale dell’acceleratore non premuto a fondo), vale la regola che più basso è il regime, minore è il consumo. Il motivo è semplice: più elevato è il numero di giri, maggiori sono anche le perdite meccaniche. D’altra parte, per la guidabilità gioca un ruolo determinante anche quante riserve di potenza restano di volta in volta disponibili. Sotto questo aspetto, il nuovo Actros 1845 supera di gran lunga il suo predecessore. 

Come dimostrato dai due Actros durante il confronto su strada in Portogallo, l’attuale versione è in grado di sfruttare più riserve di potenza nelle pendenze. Questo comporta, a seconda del percorso, una minore frequenza di cambi marcia dovuti alla pendenza e quindi anche meno interruzioni della forza di trazione, interruzioni che quasi sempre si riflettono negativamente sui consumi. A questo proposito è importante ricordare che l’Actros attuale, verso la fine di una pendenza, riesce a passare prima a una marcia più alta rispetto al suo predecessore.

Actros 1845: una promessa mantenuta!

La promessa dunque è stata mantenuta. Ma sono ancora tante le meraviglie da scoprire, e le differenze da notare, tra queste due generazioni di Actros, dalla nuova aerodinamica alle nuove strategie di innesto del cambio Powershift Mercedes di ultima generazione, fino ai diversi comportamenti delle stesse tecnologie, come il PPC (Predictive Powertrain Control), installato a bordo di entrambi gli autocarri, ma che nel nuovo Actros può permettersi comportamenti sottilmente diversi e ancora più efficienti, potendo beneficiare di una nuova e più performante catena cinematica. 

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