Noi siamo fatti per camminare non per andare a 80 all’ora su un camion e ce ne dobbiamo ricordare, perché è proprio questo il punto di partenza per una guida sicura e soprattutto consapevole

31 Maggio 2019 di Redazione Social

Noi siamo fatti per camminare non per andare a 80 all’ora su un camion e dobbiamo ricordarcene, perché è proprio questo il punto di partenza per una guida sicura e soprattutto consapevole. Perché conoscere i nostri limiti e le nostre possibilità ci aiuta a guidare e ci tiene lontani dalle trappole della mente. Che cosa sono queste trappole e soprattutto perché ci finiamo dentro senza nemmeno accorgercene? Ne parliamo con Marco Mazzocco, titolare di Efficient Driving una società di consulenza e formazione per Eco Drive e BBS.

Marco Mazzocco, titolare di Efficient Driving

«Noi – ci spiega Mazzocco – facciamo corsi per perfezionare lo stile di guida di autisti e padroncini con l’intenzione di farli guadagnare di più. Come?  Risparmiando gasolio, stabilendo le regole per viaggiare in sicurezza e curando la gestione del truck per evitare guasti e stop inutili». E proprio Mazzocco ci spiega: «I nostri occhi sono fatti per mettere a fuoco la strada davanti a noi e possono analizzare con precisione uno spazio ridotto e con tempi specifici. Quando invece viaggiamo su un camion, non andiamo a 6 km all’ora (come un qualsiasi essere umano), ma a 80. E non dobbiamo guardare solo quello che abbiamo davanti agli occhi, ma anzi, dobbiamo tenere sotto controllo tutto il nostro campo visivo (che è di 180°)».

Gli scherzi del cervello

Ma il cervello ci gioca mille scherzi. «Facciamo un esempio, siamo fermi e a fianco a noi c’è un camion. Se quello si muove in avanti, la nostra percezione è che siamo noi che, invece, andiamo indietro». E poi ci sono le illusioni ottiche, che funzionano come quando ci arriva un’informazione insufficiente e non abbiamo il tempo per ragionarci su. Che facciamo allora? “Scommettiamo” che le cose stiano in un certo modo. Che cosa vedranno subito i nostri occhi? Quello che ci interessa di più Sono scherzi della vista, quelli che possono capitare anche mentre siamo alla guida e che – grazie ai consigli di Marco Mazzocco – è possibile padroneggiare per evitare incidenti e pericoli.

 

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