MAN ha introdotto il VAS (un sistema di assistenza alla svolta) che aiuta il conducente di un mezzo pesante a guidare con più tranquillità
La tecnologia garantisce in molti modi la sicurezza dei camion, ma il problema dell’angolo morto (quello a destra, dove l’autista di un camion non può vedere) rappresenta sempre un rischio. Partendo da questa esigenza, MAN ha introdotto il VAS (un sistema di assistenza alla svolta) che aiuta il conducente di un mezzo pesante a guidare con più tranquillità. Soprattutto se deve passare per strade di città o in zone trafficate… Il rischio vero è quando bisogna svoltare a destra o cambiare corsia, oppure quando bisogna fare manovra e magari, proprio nell’angolo cieco, si nascondono un ciclista, un pedone o un’auto. In quei casi bisognerebbe avere un occhio che guarda fuori dal finestrino di destra. E MAN quest’occhio ce lo fornisce. Si tratta di una telecamera che riprende quello che noi non possiamo vedere e che trasmette le immagini su un monitor. Si tratta di un sistema che integra quello che già ci fanno vedere gli specchi di destra e lo specchio di accostamento, ma che offre più sicurezza e garantisce l’identificazione di un ostacolo. La telecamera riprende lo spazio di destra con un angolo visuale simile (o migliore) a quello che avremmo se avessimo la guida a destra. Questo consente di evitare incidenti gravi, ma anche gli urti che fanno impazzire gli autisti, quelli contro i dissuasori stradali, i pali della luce, le auto in sosta, che non ammazzano nessuno, ma che sono comunque antipatici. Come funziona il sistema VAS? Semplice, si accende quando si mette la freccia a destra. In ogni caso, l’autista può far partire il sistema schiacciando un tasto. Insomma, si tratta di una tecnologia semplice e molto pratica.
Come funziona il sistema VAS?
Come abbiamo detto, la videocamera è montata sul lato destro della cabina e ha una lente grandangolare da 150°, cioè consente di vedere tutto quello che c’è nell’angolo cieco. Il monitor invece è montato all’interno della cabina, sul montante lato passeggero, in modo da poter rientrare nel campo visivo del conducente quando guarda lo specchietto. In sostanza, l’autista sposta lo sguardo a destra e inevitabilmente i suoi occhi “incontrano” il monitor. Si tratta di un display da 7” che consente di vedere bene senza essere troppo ingombrante. Chi vuole, può farsi arrivare le immagini sul display dell’infotainment, che è sempre da 7” e che garantisce un’ottima visuale. Il VAS può essere dotato di sensori a ultrasuoni in grado di “vedere” anche chi si sta avvicinando nel raggio di due metri dalla cabina. In questo caso, il sistema avvisa l’autista con un segnale sonoro e con alcune spie a LED, che si accendono e lanciano un avvertimento. Facciamo un esempio: il conducente sta facendo manovra, dà un’occhiata al monitor e vede che lo spazio a destra è libero. In quel momento arriva un bambino di corsa e basterebbe un secondo di distrazione per provocare un incidente. Ma a quel punto, si accendono le spie e suonano i beep del VAS e l’autista è subito in grado di evitare il problema. Il sistema può essere ordinato direttamente in fabbrica, ma è anche possibile prevedere un montaggio successivo o magari su veicoli già in uso da tempo
