Cala il sipario su un’entusiasmante 46° edizione della Dakar. Una sfida epica, per la quinta volta disputata interamente tra le dune del deserto dell’Arabia Saudita, iniziata venerdì 5 gennaio e conclusasi ieri, venerdì 19 dopo 12 tappe e un totale di 7.900 km, dei quali 4.727 km di prove speciali.
Una Dakar 2024 caratterizzata da un grande risultato per Italtrans Racing Team Rally Division. Claudio Bellina, grande appassionato di motori alla sua 16° partecipazione, ha portato il Truck #601 alla 7° posizione assoluta della categoria. Insieme a lui, in quest’avventura dalle mille e una notte, Bruno Gotti nelle vesti di copilota e Marco Arnoletti addetto agli strumenti di controllo per la navigazione. Una Dakar dal sapore dolce, come lo dimostrano i risultati di ogni tappa: dopo l’11° posizione nella prima speciale, il Truck Italtrans ha sempre chiuso nella top ten, portando a casa una bellissima top five nella tappa 2.
Grande prestazione anche nella tappa più dura, la Superstage Marathon di 48 ore (584 chilometri), in cui la squadra ha chiuso 8° brillando nonostante il regolamento non consentiva il supporto tecnico esterno. Al termine dei 12 giorni di gara, in un finale tutto da incorniciare, il Truck Italtrans #601 ha concluso 15°, assicurando all’equipaggio bergamasco la 7° posizione nella classifica Assoluta, a ridosso della top five.
Una gara speciale anche per il Truck Petra #628, capitanato da Gianandrea Pellegrinelli insieme a Carlo Galdini nelle vesti di secondo pilota e Giulio Minelli in qualità di navigatore. Alla sua prima Dakar, la squadra ha dimostrato competenza e tenacia, mettendo in atto un’accorta strategia di gara. Tappa dopo tappa, il trio ha dimostrato di essere all’altezza della competizione compiendo una grande scalata, passando dalla 29° posizione alla top 20 finale con la 16° posizione assoluta. Una grande prestazione che sancisce il trio tra i migliori rookie nella sfida.
Ha dichiarato Claudio Bellina.
“Una sfida tosta, ma affascinante come tutti gli anni. Quest’anno in particolar modo è stata forse più impegnativa con la tappa Marathon senza assistenza: non è stata facile e devo ammettere che abbiamo avuto qualche problema che ci ha fatto perdere tempo, ma non abbiamo mollato e alla fine abbiamo portato a casa una 7° posizione finale che vale molto. Il nostro obiettivo era divertirci e fare nuovamente una bella esperienza: l’abbiamo centrato, facendo bene senza rischiare troppo. Sono molto contento anche per i nostri colleghi rookie del Truck #628. Italtrans RacingTeam Rally Division si è dimostrata all’altezza della sfida, come del resto Prometeon, che sino alla fine ci ha messo a disposizione non solo pneumatici di livello, ma anche tutta la propria esperienza. Grazie a tutti i partner che ci hanno sostenuto!
Una Dakar difficile, ma bella. Siamo partiti cauti con l’obiettivo di portare a termine la gara e fare esperienza. Lentamente abbiamo preso la mano, anche se è stata dura, soprattutto nella Marathon dove le dune erano altissime. Sul finale abbiamo spinto, guadagnando posizioni e concludendo nella top 20. Avremmo potuto fare qualcosa in più, ma sono comunque contento perché è un risultato al di sopra delle nostre aspettative”.