Comfort di marcia, consumi contenuti e costo totale di esercizio (TCO) estremamente competitivo: sono questi gli assi nella manica dell’F-Max 500

16 Novembre 2022 di redazione

Di Gabriele Bolognini

Giovanni guida il camion da 30 anni e da sempre si occupa di trasporto merci in ADR, in particolare di carburanti, oli lubrificanti e bitume per asfalto. La società di capitali Autotrasporti GR, di cui Giovanni è amministratore delegato, è stata fondata nel 2013, ma dopo un po’, la flessione degli ordinativi, dovuta all’impennata del costo dei carburanti, ha fatto venir voglia a Giovanni di allargare un po’ il suo settore di attività. E come sanno fare gli autotrasportatori più abili, adesso si occupa anche di movimentazione container. Attualmente il parco macchine conta venti trattori stradali e circa trentacinque semirimorchi cisterna, in parte adibiti a trasporto carburanti per autotrazione e parte al trasporto di oli lubrificanti e bitume per asfalto. I veicoli percorrono mediamente 11/12.000 km al mese da Roma verso le destinazioni petrolifere del nord Italia come Marghera, Tergate e Livorno.

PERCHÉ UN F-MAX? – I veicoli della flotta sono quasi tutti Iveco e Scania, con potenze mediamente di 460/480 CV. Poi è arrivato questo nuovo Ford Trucks, rosso metallizzato, che si staglia sullo sfondo degli altri camion tutti bianchi. Com’è arrivato questo Ford in un’azienda che guardava da un’altra parte?: «A dire la verità – racconta Giovanni ridendo – non lo so nemmeno io. In effetti, non ne sapevo molto dell’F-Max, perché quando l’ho preso era un marchio ancora poco conosciuto. Diciamo che gran parte del merito va a Chiara Di Lernia, la responsabile vendite di Aurelia Autocarri, concessionario ufficiale di Ford Trucks Italia. Siamo vecchi clienti della sua officina e lei ci ha contattato per farci provare il nuovo arrivo».

AMORE A PRIMA VISTA – «E devo dire – ammette Giovanni – che sono rimasto subito favorevolmente colpito. La macchina si presentava con tutte le carte in regola: estetica impeccabile, cabina spaziosa e comoda, motore potente, un bel po’ di accessori e con un prezzo che, per il lancio in Italia, era veramente interessante. Insomma, come si dice qui a Roma, cotto e mangiato! Tanto che mi sono rassegnato al colore rosso, tra l’altro molto bello, perché così non ho dovuto aspettare. Era lì sul piazzale del concessionario pronto per essere ritirato e non ho resistito». Dal momento del ritiro, Giuseppe ha percorso con il suo Ford Trucks F-Max 500 circa 70.000 chilometri.

CONSUMI OTTIMI – «Fino a oggi non mi ha mai dato un problema. L’unico fastidio si è verificato all’inizio, perché inspiegabilmente andava in protezione, riducendo al minimo la potenza del motore. Poi fortunatamente abbiamo individuato il motivo. Non era colpa del camion. Il fatto di abbinare un semirimorchio, non proprio recente, a un trattore di ultima generazione, altera i valori trasmessi alla centralina, che automaticamente, percependo un’anomalia, mette la meccanica in protezione. Comunque, abbiamo risolto tutto agganciando un semirimorchio più recente». «Inizialmente i consumi non sembravano dei migliori, si oscillava mediamente dai 2,7 ai 3 km al litro. Poi, man mano che il motore si è sciolto, si sono stabilizzati e ora riesco a fare i 3,7-3,8 km al litro. Non mi posso lamentare neanche quando viaggio a pieno carico – 44 o 46 ton – anche lì i consumi sono sui 2,9-3,3 al litro».

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