2 Aprile 2021 di Alessandro Bottero

Salire a bordo di un camion è un po’ come entrare in casa dell’autista. La cabina infatti è una sorta di “ufficio” dove svolge la sua attività di lavoro con gli strumenti sempre a portata di mano, e parallelamente è anche il suo “rifugio” per il riposo e il tempo libero durante le soste obbligatorie. C’è chi scende per un caffè e chi invece preferisce schiacciare un pisolino. Per questo tutti i costruttori prestano molta attenzione alla comodità degli autisti e dedicano tempo e risorse per rendere lo spazio a loro disposizione sempre più ampio e dotato di tutti i comfort

Salendo nella cabina del nuovo Volvo FH16 si ha la sensazione che tutto sia familiare: i colori, i materiali e le finiture sono senza dubbio quelle di un Volvo FH16, ma a ben vedere ci sono tantissime novità da scoprire, perché l’evoluzione c’è stata ed è tangibile. Una volta accomodati sul sedile, tutto si trova esattamente dove ci si aspetta che sia. La mano si va ad appoggiare sulla leva del cambio I-Shift, perfettamente integrata nel sedile, e si va a scoprire che l’interfaccia per l’autista è tutta nuova, progettata per tenere sempre le mani sul volante e gli occhi sulla strada. Mantenendo il massimo controllo su tutti i comandi. Il quadro strumenti è interamente digitale e offre nuove possibilità per personalizzare in ogni situazione l’ambiente di lavoro in funzione delle proprie esigenze. Per migliorare la trazione basta ruotare in senso orario l’intuitivo comando sulla destra in plancia, mentre il quadro strumenti permette il totale controllo dei bloccaggi del differenziale e dei carichi su tutti gli assali. Dal nuovo display laterale da nove pollici si controllano le funzioni del camion, incluse le telecamere (che arrivano fino a otto) e le diverse app.

C’È ALEXA A FARE COMPAGNIA

La nuova interfaccia utente dell’FH16 include Alexa, l’assistente vocale basato sul cloud di Amazon. L’uso di Alexa consente di eseguire tutta una serie di comandi, solo usando la propria voce. Effettuare telefonate, ascoltare le notizie, chiedere indicazioni stradali, accedere ad audiolibri, riprodurre le proprie canzoni preferite e controllare il meteo, le condizioni della strada e del traffico. E questi sono solo alcuni esempi, in pratica è come avere un assistente personale in cabina. Lo spazio c’è anche per due persone: il riposo è assicurato dalla cabina isolata dai rumori esterni e dalle tende oscuranti. L’impianto di climatizzazione è equipaggiato con I-Park Cool (opzionale), per mantenere costante la temperatura per tutta la notte. Ma ci sono tanti altri accessori di serie o meno per migliorare il comfort di una vita sempre in viaggio. Quando la cabina diventa la seconda casa è inoltre necessario avere un sistema a doppia batteria, per alimentare tutti i dispositivi presenti a bordo, dalla tv alla consolle di gioco, dallo smartphone a qualsiasi altro oggetto che necessiti di elettricità, e la mattina dopo avere una batteria perfettamente in forma per proseguire in serenità il nostro viaggio. Il posto di guida è ergonomico e adattabile a tutte le taglie.  Il frigorifero è a portata di mano. E se occorre più spazio se ne può avere un secondo. Infine se si parcheggia su un pendio, si può regolare il letto per compensare il dislivello e dormire nel massimo comfort

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