CORSI ESCLUSIVI PER DONNE CAMIONISTA IN FRANCIA
Donne al volante? Non solo convengono, ma forse sono anche necessarie, altrimenti l’autotrasporto si ferma. Gli autisti mancano in tutto il mondo, anche in Europa. Per questo si parla da tempo di incentivare l’ingresso di un maggior numero di donne nell’autotrasporto. D’altro canto, per quanto ci siano ancora tanti pregiudizi su le “donne al volante”, i dati statistici concordano: le donne autiste sono più attente, più precise, meglio organizzate e in più, poiché sanno di entrare in un mondo dominato dai maschi e di avere gli occhi di tutti addosso, si impegnano il doppio dei colleghi uomini. Insomma, possono essere una risorsa preziosa per il settore. Anche per questo, in Francia, nello scorso novembre, l’agenzia del lavoro RAS e il centro di formazione ECF hanno avviato nella regione del Maine-et-Loire un corso di formazione per autisti di camion, destinato solo alle donne. Alle partecipanti che conseguiranno la patente CE sarà offerto un contratto di apprendistato di dodici mesi.
SISTEMA “A PUNTI” PER L’AUTOTRASPORTO EUROPEO
Dal 1° gennaio 2021 le violazioni sulle strade europee comportano un sistema di penalità per le aziende simile a quello della patente a punti
Il 1° gennaio 2021 è entrato in vigore il Registro Europeo dell’Autotrasporto (ERRU: European Register of Road Transport). Collegato ai vari registri nazionali, l’Erru non è un semplice Albo delle imprese autorizzate, ma anche uno strumento di controllo, infatti registrerà le violazioni alle norme sui trasporti attuate da ogni impresa sul territorio comunitario. Il sistema, simile a quello della patente a punti, prevede che ogni impresa abbia un propria dotazione di punti iniziale, basata sulla sua dimensione, che potrà essere decurtata se compie gravi violazioni.
Tre livelli di infrazioni
Le violazioni punite sono classificate in tre livelli di gravità e comprendono quelle sui tempi di guida e di riposo, la gestione del cronotachigrafo, il rispetto dell’orario di lavoro, i pesi e le dimensioni dei veicoli, le revisioni, i limitatori di velocità, la regolarità delle patenti degli autisti, le norme sulle merci pericolose, l’accesso al mercato e le regole per il trasporto degli animali. In futuro saranno introdotte anche le norme previste dal Pacchetto Mobilità. Un portale web mostrerà il punteggio di ogni azienda e ogni autotrasportatore sarà avvisato nel caso raggiunga un taglio della metà dei punti disponibili. In caso invece di azzeramento le Autorità nazionali avvieranno un’indagine che potrà portare alla sospensione dell’autorizzazione.