A22: con il divieto di sorpasso diminuiscono gli incidenti. Ma siamo sicuri che funzioni davvero?

Sulla A22 diminuiscono gli incidenti 

Il divieto di sorpasso per i mezzi pesanti sull’Autobrennero scattato il primo agosto del 2017 sembra dare i suoi frutti: l’autostrada ha registrato un aumento del  traffico dei mezzi pesanti pari al 6,92%; allo stesso tempo il tasso di incidenti che coinvolgono veicoli pesanti è sceso dal 61,42 del 2006 al 37,89 del 2017.
Il direttore tecnico generale dell’A22, Carlo Costa ha dichiarato che “Molte le misure infrastrutturali attuate a beneficio della sicurezza degli autotrasportatori alla guida  tra cui ricordo l’allargamento della corsia di emergenza da 2,50 m a 3,50 m tra Egna e Verona nord e l’aumento della lunghezza e larghezza delle piste di accelerazione e decelerazione lungo l’asse. Grande importanza è stata inoltre riservata alla sicurezza dei conducenti dei mezzi pesanti nei momenti di riposo, aumentando il numero degli stalli a loro disposizione – ad oggi 1245 – e predisponendo una maggiore illuminazione nelle aree di sosta dedicate. Alcune di esse, inoltre, dispongono di un sistema di videosorveglianza attivo 24h/24 che trasmette le immagini alle centrali di controllo, che sono così in grado di coadiuvare da remoto l’efficacia degli ulteriori sistemi antintrusione composti da muretti, recinzioni metalliche e colonnine a raggi infrarossi”.

Sulla A22 diminuiscono gli incidenti ma viene chiesta l’abolizione del divieto di sorpasso

Voce fuori dal coro quella della Fita Cna, secondo la quale il divieto non funziona e per questo motivo ne è stata chiesta l’abolizione.
I camionisti desiderano, invece, maggiori stalli, sopratutto di zone dedicate al trasporto merci pericolose e il potenziamento delle aree di sosta.

Fonte via altoadigeinnovazione.it

Immagine in evidenza via l’Adige.it