Volvo Trucks rafforza la propria strategia ambientale nel 2025, introducendo su larga scala acciaio a basse emissioni di CO2 nei suoi veicoli. A partire da quest’anno, decine di migliaia di camion della gamma FH e FM saranno realizzati utilizzando questo materiale innovativo, prodotto con energia priva di fonti fossili e acciaio riciclato.
Volvo Trucks è stato il primo costuttore a impiegare questo tipo di acciaio nei suoi mezzi elettrici già nel 2022. Oggi l’estensione riguarda anche le trasmissioni e altre componenti strutturali, in un processo che segna una svolta concreta verso la neutralità climatica.
Il materiale impiegato è lo SSAB Zero, fornito dall’azienda svedese SSAB. Viene realizzato partendo da acciaio riciclato, utilizzando esclusivamente elettricità e biogas da fonti rinnovabili. Il risultato è una riduzione delle emissioni di CO2 di circa l’80% rispetto all’acciaio convenzionale.
Nel corso del 2025, i telai di circa 12.000 unità tra FH e FM saranno realizzati con acciaio a basse emissioni. Il beneficio stimato in termini ambientali è pari a 6.600 tonnellate di CO2 equivalenti risparmiate. A seconda della disponibilità di questo materiale, Volvo prevede di estenderne progressivamente l’utilizzo ad altri modelli e componenti.
Parallelamente, l’azienda svedese è già al lavoro per sostituire anche altri materiali a forte impatto, come plastica e alluminio, con alternative a basso contenuto di carbonio. “Procediamo con determinazione verso l’azzeramento delle emissioni. L’acciaio è solo l’inizio: vogliamo rendere più sostenibili tutti i materiali usati nei nostri veicoli“, ha affermato Jan Hjelmgren, Senior Vice President Product Management and Quality di Volvo Trucks.
Volvo Trucks guida la transizione verso materiali a basse emissioni

Il potenziale di questa transizione è enorme. In un Volvo FH con motore diesel, l’acciaio rappresenta il 47% del peso totale del veicolo e il 44% delle emissioni legate alla produzione, pari a 21 tonnellate di CO2 equivalenti per singola unità.
Per sostenere questa evoluzione, il Gruppo Volvo ha avviato collaborazioni con diversi fornitori europei di acciaio a basse emissioni. Questo materiale si affiancherà all’acciaio riciclato e a quello tradizionale già in uso nei mezzi pesanti della casa scandinava.
L’obiettivo finale è allinearsi all’accordo di Parigi e azzerare le emissioni di gas serra lungo tutta la catena di fornitura entro il 2040. “Lavoriamo ogni giorno per ridurre il nostro impatto ambientale. L’economia circolare è parte integrante di questa strategia: già oggi diversi impianti, trasporti e concessionarie Volvo operano grazie all’energia rinnovabile“, ha dichiarato Hjelmgren.
Secondo i dati più aggiornati, un camion Volvo FH diesel è composto principalmente da acciaio (47%), ghisa (26%), polimeri (11%) e alluminio (8%). Questi materiali incidono rispettivamente per il 44%, 26%, 14% e 8% sulle emissioni di CO₂ generate dalla produzione.
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