Nel panorama dei veicoli sperimentali a emissioni zero, Toyota alza l’asticella con un progetto che punta dritto al cuore dell’offerta commerciale: il prototipo Hilux a celle a combustibile di idrogeno. Presentato nel 2024, questo concept nasce per dimostrare la piena compatibilità tra la mobilità sostenibile e le esigenze di robustezza, versatilità e autonomia che definiscono la categoria dei pick-up.
Basato sull’architettura Extra Cab del modello attuale, il prototipo conserva la silhouette imponente dell’Hilux di serie (5325 mm di lunghezza, 1855 mm di larghezza e 1810 mm di altezza), ma sotto la carrozzeria cela una sofisticata meccanica fuel cell mutuata dalla berlina Toyota Mirai. L’obiettivo: coniugare la storica reputazione QDR (Qualità, Durabilità, Affidabilità) del pick-up con una piattaforma tecnologica a impatto zero.
Toyota Hilux a idrogeno, fino a 600 km di autonomia

Il cuore del concept è lo stack di celle a combustibile a elettrolita polimerico da 330 celle, posizionato sopra l’asse anteriore, che genera elettricità a partire dall’idrogeno stoccato in tre serbatoi ad alta pressione da 2,6 kg ciascuno (capacità totale 7,8 kg), integrati nel telaio a longheroni.
Il motore elettrico posteriore sviluppa 134 kW (182 CV) e 300 Nm, assicurando una spinta costante e silenziosa su ogni tipo di terreno.
L’autonomia prevista tocca i 600 km con un pieno, superando quanto offerto da molte soluzioni elettriche a batteria.
Questo vantaggio è reso possibile dal minor peso dell’idrogeno rispetto agli accumulatori tradizionali, un aspetto cruciale per veicoli destinati all’impiego gravoso, dove capacità di carico e traino restano parametri fondamentali.
L’elettricità in eccesso prodotta dalla fuel cell viene accumulata in una batteria agli ioni di litio, posizionata sopra i serbatoi nel pianale posteriore: una scelta progettuale che evita qualsiasi interferenza con l’abitabilità dell’abitacolo.
L’intero sistema è stato concepito per mantenere l’equilibrio fra prestazioni e usabilità reale, elemento chiave per l’adozione della tecnologia nel segmento dei veicoli commerciali.
Un progetto sperimentale per una visione industriale concreta

Il concept Hilux a celle a combustibile nasce da uno studio di fattibilità avviato nel 2022 da Toyota Motor Manufacturing UK (TMUK) e Toyota Motor Europe (TME), con l’obiettivo di testare la validità dell’idrogeno come soluzione per mezzi da lavoro.
La proposta ha ricevuto il sostegno del governo britannico attraverso l’Advanced Propulsion Centre, un’organizzazione non-profit che finanzia tecnologie a basse emissioni con potenziale industriale.
Il programma di sviluppo ha coinvolto un consorzio di partner specializzati: Ricardo per la progettazione e l’ingegneria, ETL e D2H Advanced Technologies per il supporto tecnico e Thatcham Research per la validazione dei sistemi di sicurezza e riparabilità.
Le fasi di design e sviluppo si sono concentrate tra luglio 2022 e gennaio 2023.
Successivamente, tra febbraio e maggio 2023, sono state prodotte le principali componenti, inclusa la saldatura del telaio, interamente nello stabilimento TMUK.
La costruzione fisica dei prototipi si è svolta tra giugno e luglio 2023 all’interno di un’area dedicata che adotta i principi del Toyota Production System, confermando l’integrazione tra sperimentazione e processi industriali reali.















