4 Aprile 2021 di Alessandro Bottero

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L’ULTIMO MIGLIO… VERDE

Renault trasporta l’esperienza maturata sulla compatta ZOE sul Master Z.E., il nuovo furgone elettrico con 120 km di autonomia dichiarata a pieno carico che lo rende adatto per le consegne cittadine

La richiesta di effettuare le consegne dell’ultimo miglio con veicoli a trazione elettrica, soprattutto nelle grandi città si sta facendo sempre più pressante, come pure sta aumentando il desiderio delle aziende di mostrare un’immagine “green”. Come risulta da una ricerca condotta da LeaserPlan, una delle più importanti società europee per il noleggio a lungo termine, le consegne ad emissioni zero sono destinate a diventare la normalità, poiché, soprattutto in questo periodo, le vendite online e le conseguenti consegne hanno fortemente incrementato il traffico urbano, e l’utilizzo di veicoli elettrici è un buon modo per contenere le emissioni nei centri storici. In quest’ottica, il nuovo Renault Master Z.E. si propone come soluzione ideale. Ha un’autonomia dichiarata di 120 km, sufficiente per le consegne in giornata, e se si evitano tangenziali ad alto scorrimento di traffico (come il G.R.A. di Roma o le varie tangenziali di Torino, Milano, Bologna o Napoli) o tratti di superstrada che impongono velocità importanti (ma sempre sotto i 100 km/h che è il limite imposto dalla Casa mal Master) abbiamo riscontrato che alle basse velocità e con il “piedino” fatato, si possono quasi raggiungere i 200 km, senza privarsi dell’aria condizionata, che comunque incide sui 3 kWh. 

UN PROBLEMA DI CONSUMO E RICARICA

Nella migliore delle ipotesi siamo arrivati a toccare un consumo di 11 kWh/100 km in zone centrali, ma è un attimo a trovarsi sulle strade extraurbane attorno agli 80 km/h di media con il consumo che sale inesorabilmente a circa 23-25 kWh/100 km anche con pochissimo carico. E allora non si comprende perché mai sia stata fatta la scelta di utilizzare la batteria da 33 kWh, quando sulla sorellina Zoe è imbarcata quella da 52 kWh, che in pratica quasi raddoppierebbe l’autonomia.

Un altro problema del Master è il caricatore di bordo che non consente di ricaricare se non fino a un massimo di 7,4 kWh, allungando così i tempi di ricarica anche quando si è agganciati a una performante centralina di Enel X. La ricarica completa di Master Z.E., quindi, richiede circa 17 ore a casa con la normale presa domestica da 2,3 kW (10A), 12 ore con la presa Green-up da 3,2 kW (14A), 10 ore e 47 minuti con Wallbox 3,7 kW (16A) e 6 ore con la Wallbox da 7,4 kW (32A).

(Parte 01 – Parte 02)

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