6 Ottobre 2017 di Redazione Social

È ufficiale: la commissione europea apre un procedimento antidumping sugli Pneumatici cinesi nuovi e ricostruiti per Camion e bus.

Cambia la musica sul mercato degli pneumatici in Europa? Si direbbe proprio di sì.

Ad agosto, mentre molti erano in vacanza, sulla Gazzetta Ufficiale della Commissione Europea è stato pubblicato un “Avviso di apertura di un procedimento antidumping concernente le importazioni di pneumatici nuovi e ricostruiti per autobus o autocarri originari della Repubblica popolare cinese”. Un annuncio per molti versi atteso, che fa tirare un sospiro di sollievo ai produttori europei, soprattutto nel settore cruciale dei ricostruiti di qualità, che negli ultimi anni hanno accusato ripetute flessioni di mercato, proprio a causa degli pneumatici a basso costo importati dal gigante asiatico.

Complice la crisi, anche il settore pneumatici, in particolare nel segmento ricostruiti, ha visto un’invasione di prodotti a basso prezzo. Ma forse la concorrenza è stata sleale…

A quanto si legge sulla Gazzetta Ufficiale, la Commissione ha ricevuto una denuncia formale da parte di un gruppo di aziende che rappresentano quasi la metà della produzione europea di pneumatici nuovi e ricostruiti per autobus e autocarri. I prodotti sotto inchiesta sono quelli, originari della Repubblica popolare cinese, attualmente classificati con i codici NC 4011 20 90 e 4012 12 00. Il denunciante ha fornito elementi di prova del fatto che le importazioni degli pneumatici in esame hanno avuto una ricaduta negativa sulle quantità vendute e sulla quota di mercato detenuta dalle aziende dell’Unione, con pesanti ripercussioni economiche e occupazionali.

L’inchiesta dovrà essere conclusa entro 15 mesi dalla data di pubblicazione dell’avviso (novembre 2018), ma possono essere istituite misure provvisorie entro 9 mesi dalla pubblicazione (maggio 2018).

Lascia un commento

qui