I camionisti in estate lavorano di più
Molti camionisti, proprio perchè è estate, sono costretti a correre di più. D’altronde, è ovvio, perché oltre alle città, ci sono da rifornire i luoghi di villeggiatura. E non si tratta di portare solo qualcosa da mangiare e un po’ di acqua minerale, perché c’è una vita intera da organizzare, con giornali, vestiti, farmaci, carburanti, gadget per turisti, sdraio e ombrelloni e chissà quante merci che non ci vengono in mente. Insomma, bisogna caricarsi sulle spalle la nostra civiltà e trasferirla (come ogni anno) nelle località di vacanza. Chi lo fa questo lavoro? Le aziende di autotrasporto, è naturale, ma proprio perché i camion girano sulle autostrade nei giorni di vacanza, questa stagione è quella in cui i camionisti sono meno popolari…
I camionisti sono “fastidiosi” perchè devono occupare le strade
I camionisti danno fastidio perché occupano le strade, perché si fermano (quando possono) a caricare o a scaricare, perché i camion sono grandi e fanno paura. In ogni caso, viene spontaneo agli automobilisti in vacanza pensare: «Ma questi, perché non se ne stanno a casa?».
Ecco, l’intero problema della categoria è questo: tutti vorrebbero che i camion rimanessero a casa e che, invece, quello che portano fosse già sistemato nei negozi. Per questo, c’è tanto livore e per questo nessuno cura i problemi dell’autotrasporto. Per questo i conducenti degli autobus fanno un lavoro usurante e quelli di un camion no. Per questo, si tollerano gli autisti dell’Est e non si difendono gli italiani, per questo si permettono i distacchi irregolari e la delocalizzazione delle aziende, perché i trasportatori sono mal considerati.
Ma è anche per questo che monta la rabbia… Dobbiamo pensare alle vacanze? Certo, in queste condizioni, però, saranno vacanze amare. Speriamo di sbagliarci e auguriamo un sorriso e tanto riposo per tutti i camionisti e per le loro famiglie (che meritano di godersi i padri e i mariti per un po’ senza vederli scappar via alle tre di notte).
Buona strada