Il primo trimestre del 2025 ha segnato una fase complessa per MAN Truck & Bus, che ha registrato un calo delle vendite del 14% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Con 20.600 unità consegnate, il fatturato si è attestato a 3,1 miliardi di euro, in flessione del 12%. A pesare sui conti sono stati soprattutto la contrazione dei volumi in area EU27+3 e l’incremento dei costi, che hanno ridotto il risultato operativo rettificato a 143 milioni di euro, con un rendimento sulle vendite del 4,6%, in calo di 3,3 punti percentuali.
MAN Truck & Bus, al via le consegne dei primi esemplari di eTruck
La Direttrice Finanziaria Inka Koljonen ha sottolineato come la domanda contenuta abbia influito su utili e ricavi, ma ha anche evidenziato segnali incoraggianti. Gli ordini in entrata sono cresciuti del 50% rispetto al 2024, tornando ai livelli registrati tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023. Questo trend ha spinto MAN a pianificare la graduale uscita dalla modalità di lavoro a tempo ridotto in Germania.
Un segnale decisamente positivo arriva dal fronte elettrico. Nei primi tre mesi del 2025, le vendite di veicoli elettrici sono cresciute del 178%, raggiungendo quota 380 unità. La domanda si è concentrata principalmente sugli autobus elettrici, mentre il nuovo MAN eTruck ha iniziato le prime consegne di pre-serie. La produzione in serie del camion elettrico partirà a giugno presso lo stabilimento di Monaco.
Per sostenere la transizione, MAN ha avviato ad aprile la produzione interna di batterie a Norimberga, con un investimento da 250 milioni di euro, destinato a soddisfare le richieste di eTruck ed eBus. Nonostante le difficoltà iniziali del 2025, i segnali di ripresa e la crescita dell’elettrico indicano un’evoluzione strategica coerente con le sfide del settore.
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