Abbiamo chiesto a Tore Harritshøj, CEO e co-founder di Spirii, come accelerare davvero l’elettrificazione del trasporto pesante, un settore cruciale per la riduzione delle emissioni globali. La transizione è già iniziata, ma la strada verso una logistica e un trasporto pubblico a zero emissioni richiede strategie innovative e un approccio proattivo alla gestione delle infrastrutture. In questo articolo analizziamo le opportunità e le sfide, dalle soluzioni per abbattere i costi alla gestione intelligente della rete, passando per i casi di successo già avviati in Europa.

I vantaggi dell’elettrificazione dei mezzi pesanti
La corsa alla trasformazione di logistica e trasporto pubblico è ormai avviata. La conversione dei mezzi pesanti all’elettrico rappresenta una grande opportunità per ridurre le emissioni e diminuire la dipendenza dai combustibili fossili.
Oggi i veicoli pesanti costituiscono solo il 2% del traffico totale, ma producono circa il 25% delle emissioni del settore trasporti. Un dato allarmante, soprattutto se inserito nel contesto degli Accordi di Parigi, che puntano a contenere l’aumento della temperatura media globale sotto i 2°C.
Alcuni Paesi europei hanno già adottato politiche concrete:
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La Danimarca, dal 1° gennaio 2025, ha aumentato del 15% l’accisa sul diesel, rendendo le alternative elettriche più convenienti.
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La Svezia, dal 2024, ha introdotto divieti di accesso per i veicoli commerciali a benzina e diesel in alcune zone di Stoccolma.
Queste iniziative mostrano che la strada è tracciata. Restano però due ostacoli fondamentali: i costi infrastrutturali e la disponibilità energetica.

Come ridurre i costi dell’infrastruttura di ricarica
Investire in infrastrutture per il trasporto elettrico pesante può sembrare oneroso, ma esistono soluzioni per renderlo più accessibile e persino profittevole.
Un esempio concreto arriva dalla Scandinavia: un’azienda di autobus ha collaborato con Spirii per rendere disponibili le proprie colonnine di ricarica rapida anche ad altre imprese. Poiché i bus vengono ricaricati principalmente di notte, le stazioni restano libere di giorno e possono generare un flusso di entrate aggiuntive. Questo modello consente di ammortizzare i costi e sfruttare al massimo le infrastrutture installate.

Gestione intelligente della rete elettrica
L’elettrificazione dei mezzi pesanti comporta un aumento della domanda energetica e quindi la necessità di gestire la rete in modo efficiente. Alcune aziende stanno già adottando soluzioni sostenibili:
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Energia solare: un’azienda del Benelux ha installato pannelli solari sui propri depositi per ridurre il prelievo dalla rete pubblica.
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Sistemi di accumulo: batterie e software intelligenti permettono di bilanciare i carichi e distribuire energia in modo ottimale.
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Regolazione di frequenza: le infrastrutture di ricarica possono contribuire alla stabilità della rete adattando i consumi alle oscillazioni della domanda.
Partecipando a programmi di stabilizzazione della rete, le aziende non solo riducono i costi ma possono accedere a incentivi fiscali, trasformando un ostacolo in un’opportunità di business.

L’elettrificazione dei mezzi pesanti è un passo decisivo verso un trasporto più sostenibile e competitivo. Per accelerare la transizione occorre puntare su strategie innovative, dalla condivisione delle infrastrutture alla gestione proattiva della rete.
Spirii
Fondata a Copenaghen nel 2019 e parte del gruppo Edenred, Spirii è oggi presente in 22 mercati con oltre 600.000 punti di ricarica in Europa grazie agli accordi di roaming. Con un team di 150 professionisti e soluzioni di ricarica personalizzate per aziende, flotte e operatori, Spirii guida il futuro della mobilità elettrica con un approccio scalabile e sostenibile.
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