Daimler Truck ha chiuso il secondo trimestre 2025 con solidi risultati, pur in un contesto macroeconomico instabile e penalizzato dal rallentamento del mercato nordamericano. La performance complessiva del gruppo è rimasta forte, con un ritorno sulle vendite (ROS) rettificato stabile al 9,3% nel comparto Industrial Business, in linea con l’anno precedente.
In Nord America, dove le vendite di veicoli sono calate del 20%, la divisione Trucks ha comunque conseguito un ROS del 12,9%, confermando la capacità del gruppo di mantenere la redditività anche in condizioni difficili. Mercedes-Benz Trucks ha incrementato la marginalità al 5,9%, mentre Daimler Buses ha registrato un ROS del 10%. Crescita anche per Trucks Asia, che ha migliorato il margine operativo al 5,4%.
Il fatturato dell’Industrial Business si è attestato a 11,8 miliardi di euro, in leggera flessione rispetto ai 12,5 miliardi del Q2 2024. L’EBIT rettificato del gruppo è stato di 1,12 miliardi di euro, contro 1,17 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente. La generazione di cassa è tornata in positivo: il free cash flow ha raggiunto i 20 milioni di euro, a fronte di un dato negativo di 285 milioni dodici mesi prima. L’utile per azione nel trimestre è stato pari a 0,36 euro.
Le vendite globali sono state pari a 106.715 unità, in calo rispetto alle 112.195 del Q2 2024. In netto aumento invece i veicoli a zero emissioni (ZEV), passati da 648 a 1.232 unità. Gli ordini totali del gruppo si sono attestati a 88.241 unità, contro i 92.569 dell’anno precedente, riflettendo l’incertezza del mercato nordamericano. Al contrario, Mercedes-Benz Trucks ha registrato un forte aumento della domanda.
Daimler Truck, previsioni 2025: adeguamento per il Nord America, stabilità altrove
Alla luce del calo degli ordini negli Stati Uniti, Daimler Truck ha rivisto al ribasso le previsioni di mercato per la classe 8 (mezzi pesanti), stimando ora un volume tra 250.000 e 280.000 unità (rispetto ai precedenti 260.000-290.000). Di conseguenza, anche la stima di vendita per Trucks North America è stata corretta a 135.000–155.000 unità (da 155.000–175.000), con una marginalità prevista tra il 10% e il 12%.
Le guidance per le altre divisioni restano invariate. Su base consolidata, l’EBIT rettificato del gruppo per il 2025 è ora previsto tra i 3,6 e i 4,1 miliardi di euro. Le vendite dell’Industrial Business dovrebbero oscillare tra 410.000 e 440.000 unità, mentre il fatturato atteso si colloca tra 44 e 47 miliardi di euro. Il ROS rettificato atteso è compreso tra il 7% e il 9%, mentre il free cash flow è stimato tra 1,5 e 2 miliardi di euro.
Il CFO Eva Scherer ha sottolineato come, nonostante il rallentamento degli ordini, la redditività in Nord America si mantenga robusta. “Con tutti gli altri segmenti in crescita, siamo fiduciosi di chiudere il 2025 con un buon risultato. Il programma di riacquisto azionario che lanceremo nel terzo trimestre conferma la nostra fiducia nella solidità di Daimler Truck”.
Tutte le previsioni si basano sull’attuale assetto normativo dell’accordo USMCA e potrebbero essere riviste in caso di variazioni geopolitiche o nei dazi commerciali.
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