1 Settembre 2017 di redazione

Il più grande TRUCK STOP del mondo è Iowa 80: offre servizi da sogno, con un museo, due casinò, un barbiere, un destista, il pronto soccorso, un’officina, una chiesa e molto altro

La Interstate 80 è lunghissima. Parte da San Francisco, in California, passa per dodici Stati e arriva a New York City. Come importanza nella movimentazione di  merci e persone, questi quasi 5000 km di asfalto, realizzati tra il ’59 e il ’65, sono considerati gli eredi della mitica Route 66.

Lungo la Interstate 80, nei pressi della cittadina di Walcott, nello stato dell’Iowa, nel 1964, prima ancora che la strada fosse terminata, la Standard Oil costruì e avviò un piccolo truck stop, cioè  un’area di servizio dove i camionisti potevano fermarsi per tirare il fiato e riposarsi un po’. Con il tempo, però, l’Iowa 80 comincia a crescere e tutto per merito di un uomo eccezionale che si chiamava Bill Moon.

Quando Bill Moon acquistò l’Iowa 80

Negli anni ’60, Bill Moon si occupa di comprare i terreni e di costruire le stazioni di servizio della Standard Oil sulla Interstate 80 che, chilometro dopo  chilometro, sta avanzando. Dopo appena un anno, però, quell’angolo di quiete, circondato da campi di granturco, lo conquista e, nel 1965, l’Iowa 80 passa sotto il  diretto controllo di Bill Moon. All’inizio, il truck stop non è diverso dalla maggior parte delle aree di servizio di quel periodo. Ci sono un modesto negozietto, un  paio di pompe di carburante, una piccola officina e un ristorante affidato alla gestione di una famiglia del luogo. Niente di più. Ma Bill non è lì per farsi crescere  l’erba sotto i piedi…

Oggi all’Iowa 80 si trova proprio tutto

 Oggi l’Iowa 80 offre ai truckers un ristorante da 300 coperti, il cui buffet è ormai leggendario, tre fast food di tre differenti catene;  24 docce singole, un modernissimo teatro con un centinaio di posti, due casinò, un barbiere, un dentista, un posto di pronto soccorso, un enorme store, un’officina, un’assistenza Caterpillar, uno spazio vendita usato, uno “show room” per veicoli nuovi, un centro attrezzato per stampare o ricamare livree su camion, divise, magliette e cappelli, due lavaggi automatici, una banca, una chiesa, un piccolo, ma ricchissimo, museo, da qualche tempo anche un chiropratico e  un piazzale per 900 camion con rimorchio, 250 vetture e 20 autobus da grande linea. «Nei suoi quasi cinquant’anni di vita – racconta una pubblicazione ufficiale – Iowa 80 ha seguito di pari passo l’evoluzione del trasporto americano, mantenendo sempre e comunque vivo quel carattere di casa lontano da casa, con il fine  di servire al meglio chi vive nel trasporto».

4Da 29 anni, qui si  tiene il Walcott Truckers Jamboree, un raduno che rappresenta un omaggio del titolare ai camionisti locali, ma che, con il tempo, è diventato uno degli eventi più  importanti degli States, con 45 mila presenze all’anno.

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