29 Novembre 2019 di Redazione Social

Non sembra vero, ma secondo uno studio dell’Inernational Council on Clean Transportation, i motori Euro VI dei veicoli industriali hanno prodotto meno ossidi d’azoto dei motori Euro VI delle autovetture.

L’organismo internazionale che segue l’inquinamento dei trasporti ha calcolato che le emissioni di ossido d’azoto prodotte dalle autovetture sono più del doppio di quelle prodotte dai mezzi pesanti, la differenza è dovuta alle diverse tecnologie utilizzata per la riduzione degli Nox dai gas di scarico. Perciò, la tecnologia utilizzata nei veicoli pesanti, si sta dimostrando essere molto più efficace. I dati sono stati calcolati svolgendo una ricerca su 24 esemplari fra cambio e autobus: la media è di 210 milligrammi di ossido di azoto per chilometro, mentre un autovettura ha raggiunto i 500 milligrammi! Esattamente più della metà. L’ICCT ha sottolineato che le prove per misurare le emissioni inquinanti dei veicoli, sono molto più precise per i veicoli pesanti perchè è obbligatorio che i test siano svolti con veicolo in movimento, normativa non prevista per quanto riguarda le autovetture, le cui misurazioni vengono fatte su prototipi ancora in laboratorio. A questo proposito, da settembre di quest’anno saranno obbligatori test mobili anche per le automobile, nonostante il fatto che continueranno ad essere svolti su prototipi.

 

Lascia un commento

qui