Il nuovo Actros una vera astronave

7 Settembre 2018 di redazione

Il nuovo ACTROS

Il nuovo Actros non è più un camion è diventato un’astronave. A guardarlo da fuori non sembra tanto cambiato, la linea e l’aerodinamica sono sempre quelle, ma a guardarlo da fuori, si scopre che mancano gli specchi retrovisori. Dove sono finiti?

Mirror cam

Non ci sono più e sono stati sostituiti DI SERIE dalle MirrorCam, che assicurano una maggiore visibilità su tutti i lati. Le MirrorCam funzionano con due telecamere applicate all’esterno del veicolo che proiettano le immagini su due display da 15 pollici montati sui lati interni della cabina. Invece di guardare gli specchi fuori, l’autista guarda i due display interni. Ma non basta, perché con le telecamere, si può guardare dietro e ai lati con un angolo visuale aumentato. Noi l’abbiamo provato e, per esempio, entrando da una via laterale su una strada più grande, abbiamo visto mezzi che arrivavano e che prima sarebbero stati nel nostro angolo cieco.

Consumi ridotti fino al 5%


Rispetto al modello precedente, il nuovo Actros registra consumi ancora più bassi, con una riduzione fino al 3% in autostrada e addirittura fino al 5% nel traffico extraurbano. Le MirrorCam, per esempio, consentono un risparmio dell’1,3/1,5% del carburante, perché gli specchi retrovisori sono utili ma fanno consumare. Poi c’è il Predictive Powertrain Control (PPC). Se andate a 80 all’ora e, tra un po’, c’è una curva da prendere a 40 all’ora, voi non lo sapete ma il GPS del camion sì e rallenta dolcemente, vi fa prendere la curva alla velocità giusta e poi riprende la marcia a 80 all’ora. È il livello più alto possibile di guida semi autonoma.

Active Brake Assist 5


Se volete evitare di investire ciclisti e bambini, c’è anche l’Active Brake Assist 5. La versione di prima, avvisava il conducente di un pericolo imminente, questa, prima avvisa e poi frena, salvando bambini, animali, tamponamenti, incidenti. Se il povero autista che guidava la cisterna di Borgo Panigale avesse avuto l’Active Brake Assist 5, si sarebbe salvato la vita…
Insomma, un progresso pazzesco. Ma tutto da approfondire, perché in cabina ci sono mille altre novità (ma veramente NUOVE!). Leggetele sul nostro giornale. Saremo in edicola alla fine del mese!

 

 

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